C Femm. – CARDIOPALMA

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La teoria seconda la quale i veri campioni si esaltano nei momenti difficili , è stata ampiamente dimostrata questa domenica.
La partita si gioca contro una squadra con una notevole esperienza , con giocatrici decisamente più alte delle nostre , ed un buon playmaker. Buono si , ma non quanto il nostro. Quando Chiara decide di vincere la partita , la partita la vinci. A nulla sono servite le provocazioni , talvolta anche fisiche , delle avversarie ; rese possibili da un ambo arbitrale , che scadente è dire poco , DA ENTRAMBE LE PARTI. Le Rodigine hanno trovato nella difesa press l’arma con la quale annullare le avversarie , che non riuscendo agilmente a superare la metà campo , hanno perso la concentrazione e di conseguenza i palloni ; tutte cose che le hanno portate a sbagliare in modo elementare le uniche conclusioni a canestro alle quali arrivavano.
La partita però , prende una piega diversa a partire dal secondo tempo ; le Rodigine segnano meno e Castelfranco si avvicina. C’era da aspettarselo da una squadra simile , perchè è vero che Turri è un punto fermo della Rhodigium , ma altrettanto può dire L’Olimpia della sua Durante. Entrambe hanno preso per mano le loro compagne, e le squadre si sono portate a pochi punti di distanza l’una dall’altra , con Rovigo , però , sempre avanti.
Gli animi si scaldano e Veronese ha la peggio con un tecnico , a mio parere esagerato , ma prevedibile vista la scarsa competenza di chi è stato designato per dirigere la gara.
La gara finisce è Rovigo è avanti di 5 ; il resto è noia. Comunque TUTTO NELLA NORMA.