B Femm. – Bolzano con grinta

Lo scontro tra Bolzano e Ponzano è un classico degli ultimi anni, come un classico sono stati gli scontri play off con la vicina Montebelluna. Ora le giocatrici della Marca si sono riunite tutte insieme sotto le insegne Polyglass, dando vita ad uno squadrone che sulla carte dovrebbe recitare il ruolo da protagonista nel campionato. E così è stato sino ad ora, con le trevisane che veleggiano nella centro-alta classifica, con risultati altalenanti nobilitati dalla sorprendente vittoria a San Martino di Lupari sabato scorso. Bolzano di contro tenta di salvarsi con una stagione costellata da risultati sfortunati e da prestazioni indecifrabili. Prima del salto a due si notano alcune assenze importanti: per Bolzano i due pivot Girardelli e Dondi, per Ponzano mancano in cabina di regia Cignarale e Camazzola. Imperfette anche le condizioni fisiche della top scorer bolzanina Gottardi e della cecchina trevisana Frada. Ma le presenti abili ed arruolate sono comunque tante e dotate da entrambe le parti di buona qualità, quindi la partita si sviluppa subito con intensità e gioco ricco di contatti fisici. Le due squadre hanno difese molto attente ed aggressive, fare canestro è tutt’altro che semplice. Il Caseificio Lessinia parte subito fortissimo e piazza un break di 9 a 2, tanto per far capire che non è una serata nella quale scherzare. Reagisce immediatamente Ponzano che chiude il primo quarto sotto solo di 1 punto (9-8). Nel secondo quarto continui botta e risposta, poi sul 14 a 14 Bolzano scappa ancora e chiude il quarto avanti di 8 ( 24-16). Terzo quarto con Caseificio sempre avanti, con un massimo di 12 punti al 29’ ( 40-28).
Nell’ultimo quarto Ponzano tenta il tutto per tutto allungando la difesa e dispiegando la propria forza fisica, mossa che si rivela azzeccata perché a 4 minuti dalla fine c’è il pareggio, unico della gara, sul 43 a 43. Ma lo sforzo profuso dalle trevisane fa esaurire presto il bonus e Bolzano ad ogni fallo subito ha la possibilità di castigare in lunetta. A questo si aggiunge una difesa delle padrone di casa che di minuto in minuto stringe le maglie ed a tratti diventa insormontabile. Due ingredienti che consentono di cucinare bene il finale dell’incontro ed a nulla serve l’ultimo canestro di Dalla Riva a filo di sirena, se non a contenere il passivo ad un più che onorevole -3.
Bilancio tecnico dell’incontro: si sono viste due gran belle difese, arcigne ed attente, sempre pronte ai raddoppi ed agli aiuti. Gli attacchi hanno dovuto penare molto e quasi mai sono riusciti ad imporre la forza della realizzazione a quella dell’interdizione. Aree interdette per le giocatrici, il gioco fisico ha impedito i tiri sottomisura. Largo uso delle bombe da tre, con Bolzano a segno 8 volte e Treviso 4. Spettacolo e tensione per 40 minuti con una buona conduzione arbitrale, coerente dall’inizio alla fine nei confronti di un modello di basket atletico cui entrambe le squadre si sono prontamente adeguate. Per Bolzano una ottima Maron, spalleggiata da Silvia Ognibene e Benedetta Consorti. Per Ponzano brillante gara di Schiavon e menzione per Perocco e Pizzolato.
Caseificio Lessinia si gusta questa seconda vittoria del 2016 dando dimostrazione di aver cominciato a registrare la difesa. Da perfezionare la fase offensiva, nella quale solo 2-3 giocatrici alla volta riescono a meritarsi la sufficenza. Un maggiore coinvolgimento da parte di tutte porterebbe risultati davvero importanti in prospettiva salvezza.