U18 Ecc. Naz. Reyer Campione d'Italia Under 18 Eccellenza


Reyer Campione d

Sul parquet del PalaCrisafulli di Pordenone, teatro principale di un evento che ha coinvolto sei impianti della zona della Destra Tagliamento, la Reyer ha fatto suo il “clasico” del Settore giovanile contro le Vu Nere, comandando sempre nel punteggio una gara ad altissima intensità. Mattatori dell’incontro Alessandro Simioni (inserito nel miglior Quintetto), e Michele Antelli, che negli ultimi scampoli di gara ha messo la parola “fine” sull’incontro.

Per Venezia si tratta del terzo successo nel Settore Giovanile, dopo l’Under 15 2012 e l’Under 14 2013. Buona la quarta per coach Alberto Buffo, che sulla panchina degli orogranata era arrivato a un passo dal Tricolore in tre occasioni (Under 19 2013 e 2014, Under 20 2016). “Questa vittoria si è fatta aspettare, ma alla fine è arrivata – dice il coach della Reyer Venezia -. E’ un risultato che nasce dalla programmazione, dal sacrificio e sì, anche dai bocconi amari. I ragazzi hanno imparato dai propri errori e oggi alzano al cielo un trofeo che hanno meritato tantissimo e che li farà crescere come uomini e come giocatori. Ringrazio la società, dalla presidenza allo staff tecnico che mi sopporta da sei anni. E dedico questa vittoria all’annata ’95, che perse uno Scudetto all’ultimo secondo”.

LA CRONACA
Dopo i primi canestri targati Virtus Bologna, il quarto d’apertura si è tinto di orogranata, con bomber Visconti da subito nella gara con 8 punti in 5’ (14 punti), e Simioni (MVP della gara con 26 punti e 15 rimbalzi. Valutazione 40) prezioso non solo nel pitturato. Antelli (15) ha allargato la forbice sul 19-11, costringendo coach Vecchi al primo time-out. Poi è stato sempre il numero 10 ex Cernusco a chiudere dalla lunetta sul 23-14.
Per rimettersi in carreggiata Bologna ha sfidato i rivali nel pitturato, ma la squadra di coach Buffo ha mantenuto sempre alta l’attenzione e tenuto a distanza i felsinei (massimo gap 33-23). Le due bombe consecutive di Ranocchi (11) prima e i tap in di Petrovic poi (22p, 16r) hanno dato un po’ di ossigeno alle Vu Nere, andate al riposo lungo con soli due possessi di svantaggio dopo una prima parte di gara molto complicata (40-36).
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus ha dato maggiore intensità alla sua difesa, trovando quasi il contatto con i rivali; prima con la tripla di Pajola per il 41-42, poi con quella di Penna per il 53-54. In entrambi i casi però, i ragazzi di coach Vecchi sono stati ricacciati indietro dai cecchini veneti (delle 4 bombe reyerine nel quarto menzione particolare per quella sulla sirena di Miaschi per il 60-53). A prendersi sulle spalle la Virtus a fine quarto sono stati Ranocchi (di grande spessore la sua gara) e Rossi, a secco fino alla tripla che è valsa il sorpasso 61-60 proprio sul suono dell’ultimo intervallo.
Con la partita punto a punto il pubblico del PalaCrisafulli si è entusiasmato. A Simioni e Miaschi hanno risposto, con la medesima pregevole fattura, Pajola e Petrovic (68-68 a 4’ dalla fine). Nei momenti clou della gara la palla è finita nelle mani dei giocatori con più sangue freddo. Fra questi, il ruolo di alligatore l’ha recitato un maestoso Alessandro Simioni, che, in collaborazione con Antelli, ha rimesso ancora una volta la Reyer davanti (73-68). Nell’ultimo minuto Penna ha infilato la tripla del -3, ma con palla in mano e 24’‘ mancanti i veneti hanno giocato con il cronometro. Aspettando una sirena che li ha proclamati Campioni d’Italia.

Reyer Venezia-Virtus Bologna 79-76

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