Serie A Reggio Emilia respinge la rimonta: ora è 2-2


Reggio Emilia respinge la rimonta: ora è 2-2

Reggio Emilia scappa nel quarto periodo poi l’Olimpia tenta una rimonta tutta cuore e tiro da tre ma è tardiva. La battaglia di Reggio Emilia in un clima bollente finisce 81-76 per la Reggiana che impatta la finale sul 2-2. Gara 5 è a Milano sabato.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia forza due infrazioni di 24 secondi veloci ma butta via qualche pallone e lascia sul tabellone due lay-up sbagliati. Quando Kalnietis completa un gioco da tre punti schizza avanti 12-9 ma è solo il preludio ad una sfuriata di Pietro Aradori. Prima completa un gioco da quattro punti, poi segna da tre dall’angolo destro. Il suo è un 7-0 personale che lancia Reggio Emilia sul 16-12 e costringe Coach Repesa a chiamare time-out. L’Olimpia risponde: in transizione Simon impatta a quota 16. Aradori con un’altra sventagliata allunga ancora a più cinque. Qui, McLean prende un fallo, mette due liberi, ruba un pallone a metà campo e schiaccia. Il parziale lo completano due liberi di Sanders per il 22-21 della fine del primo periodo. Qui la gara diventa nervosa, punto a punto, bonus bruciati in fretta. Lavrinovic con un canestro a rimbalzo e un tiro libero spinge avanti Reggio di due, Kalnietis con un gioco da tre punti rimette Milano con la testa avanti. Un fallo chiamato a Batista su un calcetto furbo di Kaukenas su un tiro da tre permette a Reggio Emilia di riprovare l’allungo. E’ ancora la coppia McLean-Kalnietis a replicare. La tripla in transizione di Mantas obbliga Menetti al time-out con 2’40″ da giocare e l’Olimpia ancora avanti 35-33. Il rientro di Aradori propone un nuovo rebus difensivo per l’Olimpia. Prima segna dal post basso poi da tre rispondendo ad un altro jumper di Kalnietis (11 come McLean nel primo tempo). E’ il canestro che chiude il primo tempo con Reggio Emilia avanti 41-39.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte male nel secondo tempo, due errori al tiro, una palla persa, 4-0 Reggio Emilia e time-out immediato di Coach Repesa. Sul meno sei, segnano Batista a rimbalzo e Sanders, ma Reggio Emilia si chiude sotto, sfida al tiro e i tiri non entrano. Così il controparziale è subito bloccato. Anzi Lavrinovic segnando da tre scava il massimo vantaggio sul più sette. Qui segnano McLean e Sanders di energia riducendo ancora a due il disavanzo. Ma Lavrinovic pianta le tende in lunetta, un possesso dopo l’altro allunga ancora a più cinque, Gentile risponde segnando da tre su scarico di Simon, al quale subito dopo viene chiamato il quarto fallo. Alla fine del terzo è 59-55 Reggio Emilia. McLean segna subito da sotto, Milano difende forte per qualche possesso ma due volte la tripla del sorpasso di Sanders è respinta dal ferro e alla fine ne trova una fortunosa Needham ripristinando cinque punti di margine a favore di Reggio Emilia. L’Olimpia si ferma, segna solo Sanders su tiro libero anche se poi gli fischiano un fallo a rimbalzo quando Polonara aveva già alzato il braccio accusandosi della penalità. Con 5’27″ da giocare sulla schiacciata a rimbalzo di Polonara, Repesa spende il time-out giocandosi due uomini con quattro falli. L’Olimpia non prende ritmo. Mette due liberi McLean, segna Sanders di forza a rimbalzo ma non scatta il break. Della Valle mette due liberi dopo un tiro debole stoppato a Macvan e quando a Gentile dopo un fallo viene aggiunto un tecnico per proteste, l’Olimpia affonda a meno 11. Però non si arrende, Sanders completa un gioco da quattro punti, Lafayette segna da tre e riporta Milano a meno quattro. Poi dopo una grande sofferenza, Simon centra il meno uno a 24 secondi dalla fine. Dopo il time-out, Cinciarini manda in lunetta Kaukenas. Il lituano fa 2/2, poi fa fallo su Simon. Poi Della Valle mette due liberi imitato da Simon. Polonara schiaccia il più tre a 8 secondi dalla fine e quando Sanders sbaglia volontariamente , Mazzoni vede un fallo a rimbalzo che chiude la gara.

Pallacanestro Reggiana-Olimpia Milano 81-76

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