Serie A2 Treviso risorge e impatta la serie in gara2 con un super Fantinelli!


Treviso risorge e impatta la serie in gara2 con un super Fantinelli!

Treviso pareggia la serie con una prestazione tutta cuore, vincendo una partita che è stata in equilibrio fino ad un episodio chiave a metà del terzo quarto. Da lì in poi è stato un continuo crescendo che fa ben sperare anche in vista della doppia trasferta in Ciociaria. Ma, come sempre, andiamo con ordine.

LA CRONACA

C’è capitan Fabi in quintetto assieme a Fantinelli, Abbott, Powell ed Ancellotti. Pronti, via e Powell ruba subito palla, prende la circonvallazione esterna e va a depositare i suoi primi due punti. E’ da sotto che Treviso impone subito la sua forza, con difesa asfissiante, rimbalzi e corse in contropiede trova ottimi canestri da sotto per un 8-2. Bowers e Gigli rispondono presente, ma i lunghi trevigiani sono subito mentalmente dentro il match. Powell è un gatto e sfugge alla marcatura di un Raymond meno brillante in avvio rispetto a gara-1, mentre Ancellotti è concreto. Sono delle due torri 10 dei 12 punti di TVB nei primi 5’ (12-8, per la FMC 4 di Bowers e Gigli). Si accendono anche Fabi e Fantinelli e il +10 è servito. Ansaloni non può far altro che chiamare time-out. La medicina però non sortisce effetto: Raymond segna da tre, ma Powell da sotto e Rinaldi con un gancione tengono i ciociari a doppia distanza (22-11). Il primo quarto si chiude col goal da metà campo di Raspino, con lo svantaggio ospite che torna sotto la doppia cifra (22-14).

Si era già visto in gara-1 che Ferentino è una squadra dura a morire, infatti Gigli e Carnovali riportano la FMC a -4 (parziale di 7-0) prima del gioco da tre punti di Matteo Negri che si ripete poco dopo con un morbido arresto e tiro. Alley-hoop di Rinaldi per Powell ed è 29-20 con l’americano già in doppia cifra. Bulleri intanto comincia a fatturare punti, così rientra Fantinelli per respingere il tentativo di recupero degli ospiti che si fanno sempre più minacciosi con le triple di Raymond e Carnovali. TVB è avanti per 31-30 e il Pilla decide di riordinare le idee. Arriva il sorpasso firmato Raymond con la terza tripla consecutiva di squadra, ma Rinaldi pareggia subito i conti. Ferentino alza al massimo l’intensità difensiva e Treviso inevitabilmente fatica a trovare la via del canestro. Ci vogliono tutta l’energia di Negri e Powell per restare a contatto. Alla pausa lunga gli ospiti sono avanti di uno, 37-36. A Treviso manca solo il tiro da tre (0/7), per il resto è superiore in tutte le altre voci statistiche, tant’è che la valutazione complessiva la vede avanti 48-37. Ma non basta per avere ragione degli ospiti. La partita è apertissima e tutto può succedere nei secondi venti minuti.

Nel terzo quarto Raymond continua ad essere un fattore, risponde Powell con una fortunosa tripla di tabella per il 39-39. Botta e risposta Gigli-Ancellotti poi “The Bomb” schiaccia il +2. Si accende anche Bowers, manco a dirlo con una tripla, poi Fantinelli lavora benissimo spalle a canestro contro Bowers (doppia cifra anche per il Fante). E’ una lotta durissima su ogni pallone e ovviamente nessuna delle due squadre vuole mollare vista la posta in palio. Poi succede di tutto: viene fischiato fallo in attacco a Powell che si becca pure il tecnico (quarto e quinto fallo per l’americano che chiude con 17 punti e 6 rimbalzi). Il pubblico è visibilmente contrariato e quando Raymond sbaglia il tiro libero parte una pioggia di fischi assordante. Moretti infiamma i 4.500 del Palaverde con una tripla. Fantinelli con un arcobaleno sigla il +6 (50-44) e c’è ancora time-out FMC. Moretti diventa protagonista assoluto del match: altri due tiri liberi e una tripla dall’angolo spingono la De’ Longhi alla doppia cifra di vantaggio (55-44). Un libero di Raymond spezza il parziale di 12-0 e si chiude il terzo quarto di gioco, con Ferentino che dal 26’ (doppio fallo di Powell di cui sopra) non ha più segnato.

Si entra nell’ultimo quarto di gioco con la De’ Longhi ancora carica a mille e con l’inerzia in mano. Il controllo delle plance è pressoché totale (32-19, 10 i rimbalzi offensivi), così diventa più facile correre in contropiede. Resta ampio il vantaggio di TVB (59-49 al 34’) in un quarto dove si segna davvero col contagocce. Il canestro resta una chimera soprattutto per Ferentino (5 punti in 9 minuti) che segna solo dalla lunetta. Raymond riporta i suoi a -9 ma una magia di Fantinelli vale il +11 a quattro giri di lancette dalla fine. Problemi di falli per Moretti e Raymond, entrambi con 4 penalità a carico. Ma questa volta la partita è saldamente nelle mani di Treviso, Rinaldi fa esplodere ancora il Palaverde, poi Ferentino tenta l’ultimo assalto con Bulleri e Gigli, ma Fantinelli mette il sigillo su una prova maiuscola con due tiri liberi (chiude con una doppia-doppia da 18 punti e 10 rimbalzi, MVP) ed esce tra gli applausi del pubblico a due minuti dalla fine. Scorrono i titoli di coda sul match, Treviso impatta la serie con una prova maiuscola e venerdì alle 20:30 in Ciociaria potrà certamente dire la sua. Gara 4 prevista domenica sempre a Ferentino domenica alle ore 18:00, mentre l’eventuale bella si disputerà al Palaverde mercoledì 25 alle ore 20:30.

Come era avvenuto contro Casale, Treviso pareggia i conti in gara2. La De’ Longhi, guidata da un magistrale Fantinelli, ha cambiato passo nel terzo quarto, proprio nel momento di maggiore tensione. Ora i biancazzurri saranno impegnati a Ferentino venerdì 20 e domenica 22; l’eventuale gara5 si disputerà al PalaVerde mercoledì 25 alle ore 20:30.

Stefano Pillastrini, coach della De’ Longhi:

“Abbiamo vinto la partita sul piano agonistico, con un bel 48-26 a rimbalzo, sintomo che fisicamente eravamo pronti. Determinante il tecnico di Powell per il cambio di marcia? La mia sensazione è che la squadra stesse già cambiando l’inerzia del match, anche se quella scarica di adrenalina potrebbe aver aiutato; comunque poi abbiamo continuato con quei ritmi per tutti i restanti minuti… loro hanno realizzato solo 19 punti negli ultimi 2 quarti e questo credo sia frutto del nostro grande agonismo più che dell’episodio in sé. Abbott? Oggi ha tirato male, ma non ha sbagliato le scelte di tiro. Va sostenuto anche se qualcosa non gli riesce, perché ha difeso come un leone e ha giocato con grande impegno; speriamo che la prossima partita la metta dentro. Il livello di fisicità è molto più alto che negli anni passati e noi dobbiamo adeguarci a questo, ma ormai ci stiamo abituando. È così da inizio anno e credo debba rimanere tale fino alla fine. Stiamo migliorando nella gestione dei finali, impariamo dalle lezioni e anche oggi si è visto un passettino in avanti. Ora dobbiamo mantenere lo stesso agonismo in trasferta e fare qualcosa in più, perché anche Ferentino cercherà di migliorarsi.”

DICHIARAZIONI POST PARTITA

Luca Ansaloni, coach di FMC Ferentino:

“Abbiamo avuto un pessimo primo quarto, ma poi la reazione è stata positiva e nel secondo quarto siamo rientrati giocando bene. Dal momento in cui Powell è uscito, abbiamo cominciato ad essere più contratti e i giocatori che ricoprivano il ruolo dell’americano hanno cominciato a gasarsi, prendendo il sopravvento. Nelle prossime due gare Treviso non avrà il suo pubblico e noi avremo il nostro, che si è dimostrato un ottimo fattore di spinta durante la stagione. Treviso ha vinto anche a Casale, quindi non siamo tranquilli, però uscire dalla Marca con una vittoria su due non è male. Il metro arbitrale concede un gioco molto fisico e noi dobbiamo adattarci, non ci vedo niente di scandaloso, purché il metro rimanga sempre costante.”

Matteo Fantinelli, playmaker e leader di TVB. Eletto MVP di gara2, dove ha realizzato 18 punti (8/12 da due), 4 assist e 10 rimbalzi:

“Sono i play-off… bisogna imparare a giocare duro e difendere forte, perché Ferentino è una squadra che sa punire. Siamo migliorati rispetto a gara1, ma concediamo a Bowers ancora molti tiri da libero. Se mi trovo bene da guardia? In una situazione di emergenza posso adattarmi anche a questo, ma è una cosa che alla lunga non paga: oggi ho fatto la guardia ed è andata bene, ma a lungo andare non renderei come i miei compagni, che lo sono invece di ruolo. Io leader? Non abbiamo bisogno di leader, siamo una squadra e ognuno ha il suo ruolo, siamo tutti importanti allo stesso modo e ognuno dà il proprio massimo, anche i giovani che giocano un po’ meno. Oggi ne usciamo rinfrancati, ma consapevoli della forza di Ferentino. In casa loro sarà tutta un’altra cosa e dobbiamo prepararci a dare il massimo. Sono battibili, ma solo con una grande partita soprattutto in difesa.”

Tommaso Rinaldi, centro di Treviso (6 punti e 6 rimbalzi, di cui 4 offensivi):

“Il primo quarto abbiamo difeso bene, ma si è chiuso con la bomba di Raspino; nel secondo quarto abbiamo visto l’altra faccia della medaglia e abbiamo sofferto di più. La reazione al quinto fallo di Powell è stata ottima, siamo stati bravi a non innervosirci e Fantinelli ha preso in mano la partita. Ora dobbiamo andare a Ferentino per riconquistare il fattore campo che abbiamo perso domenica. Servirà una partita al limite della perfezione, ma questa squadra è in grado di farla.”

Treviso Basket-Basket 1977 Ferentino 69-56

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