Serie A2 Giovanni Benedetto: "Trapani voglio batterti, ma non ti dimentico"


Domani arriverà al Pala Conad la Viola Reggio Calabria, per l’ottava giornata di campionato. Ma c’è un motivo per il quale la prossima non potrà mai essere una partita come le altre: non lo sarà, di certo, per i tifosi trapanesi, e non lo sarà neppure per Giovanni Benedetto, coach della Viola. L’allenatore reggino, oggi al timone della squadra della propria città, infatti, ha guidato la Pallacanestro Trapani per due anni (dal 2009 al 2011), conclusi con l’indimenticabile promozione sul campo dei granata in quella che allora si chiamava ancora Legadue. Sarà un momento toccante per tutti noi e, senza timore di smentita, sarà un’emozione da brividi anche per lui…
Domani tornerai a Trapani, per la prima volta da avversario. Quanti ricordi, coach: è difficile persino capire da dove iniziare a parlarne…
“E’ impossibile trovare un inizio e un modo, per così dire, ‘giusto’, di raccontare qualcosa di tanto grande. Invece, mi riesce facilissimo affermare che a Trapani ho vissuto una delle esperienze lavorative più belle e importanti della mia carriera. Dal punto di vista professionale, ovviamente, perché non dimenticherò mai quella promozione: ma anche e soprattutto per le modalità con cui si sviluppò quella storia. Sono stati senza dubbio gli attimi di vita vissuta a rendere la mia avventura in maglia granata totale e unica”.
Un vero e proprio tuffo nel passato, insomma. Cosa porti con te di quell’ultima, incredibile stagione?
“Mi porto dietro una montagna di sensazioni, profumi e brividi. Mi ricordo la gente, vera e autentica, che si schierò al fianco della squadra, dandoci l’energia per superare ogni genere di ostacolo. Mi ricordo che, a un certo punto, ci sentivamo quasi invincibili. La città di Trapani ci diede una spinta di una potenza tale da far saltare tutti i ruoli: quelli che, teoricamente, erano solo tifosi, giornalisti e passanti, diventarono amici e confidenti. Andavamo a cena insieme e ci facevamo forza a vicenda, parlando di basket, di sogni, della vita. Un caso rarissimo in cui una città e una squadra diventarono praticamente una cosa sola. E’ per questo che il mio legame con Trapani rimane tanto forte”.
E adesso, naturalmente, ti toccherà cercare di batterci. Strano, vero?
“Certo che sì. E sarà una battaglia vera e intensa, ne sono certo. Giochiamo in un campionato nel quale bisogna assolutamente ricercare la continuità di rendimento e non è concesso mollare, neppure per un istante. Sarà una partita importante per noi”.
Le prime giornate di A2 ci dicono di un campionato equilibrato, nel quale non esistono risultati scontati. Che impressione ti sei fatto al riguardo?
“Verissimo. Il nostro girone, in particolare, è davvero duro, con squadre mediamente molto competitive. Ci sono roster costruiti per vincere e altri gruppi solidi e strutturati da anni che sono, forse, anche più pericolosi, come Casale Monferrato e Agrigento ad esempio. In generale, tutti sembrano in grado di vincere ovunque e questo rende il campionato affascinante. Non sono concessi passi falsi, praticamente, e bisogna trovare il modo di superare i problemi in fretta. Ad esempio, la mia Viola sta facendo a meno forzatamente di Freeman e giocare con un americano in meno non è sempre facile, ma bisogna adattarsi e fare ugualmente del proprio meglio. Un po’ come è successo a Trapani, quando è stata costretta a rinunciare a Mays per la prima parte di stagione”.
Insomma, sembra ci siano tanti punti in comune tra le nostre squadre anche quest’anno.
“Certo, inoltre condivido con il mio collega e amico Ugo Ducarello la situazione del ‘profeta in patria’, allenando entrambi nelle rispettive città. Ed è una condizione stupenda e complicata, al tempo stesso”.
E domani saremo l’uno contro l’altro. Se chiudi gli occhi per un attimo, come ti immagini il tuo ritorno al Pala Conad?
“Travolgente. Ho già giocato contro Trapani in precampionato e ricordo benissimo quando pochi anni fa vi ho fatto visita, durante una partita di DNC. Già in questi casi non è stato un impatto semplice, ma stavolta i brividi si moltiplicheranno a dismisura. Giocheremo in quella che per due anni è stata la mia casa, dove ogni angolo e ogni mattonella rievoca in me emozioni indelebili. Sono una persona che non ha paura di mostrare le proprie emozioni e non avrò pudore nel farlo neppure stavolta: rientrando sul vostro parquet sarà inevitabile provare brividi veri”.
Tra tutti, sapresti scegliere un ricordo di ciò che ti lega a Trapani?
“Ci sono davvero troppe storie e infiniti aneddoti. Ricordo distintamente la festa del minibasket, a pochi giorni dal Natale 2010. Partecipai in maniera spontanea a quel pomeriggio, insieme a tutta la squadra. Era un momento di reale indecisione sul da farsi e ci chiudemmo in ufficio, insieme a tutti i senior. In qualche modo, l’incredibile atmosfera di quella festa contribuì a farci scegliere di andare avanti e continuare a garantire il nostro impegno. Nessuno si tirò indietro e ci compattammo come un unico corpo, tanto tra di noi, quanto con l’intera città”.
E da lì una delle cavalcate più incredibili della nostra storia cestistica…
“Fu la forza di Trapani e dei trapanesi a renderla possibile. Merito della squadra, senz’altro, ma anche dell’energia magica che si creò e che nessuno di noi dimenticherà mai”.
Ci vediamo domani coach e vinca il migliore. Comunque andrà, sarà un piacere riabbracciarti.
“Lo sarà anche per me. Avversari certamente, nemici mai”.

PREGARA
Rifinitura mattutina (ore 12.00) per la prima squadra, in vista del quinto impegno interno del campionato. Domani, domenica 15 novembre (ore 18.00), infatti, la Pallacanestro Trapani giocherà al Pala Conad contro Reggio Calabria, nell’ottava giornata di A2, girone Ovest.
I CONVOCATI – Ecco la lista dei giocatori convocati:
Keddric Mays, Andrea Renzi, Claudio Tommasini, Mirko Gloria, Massimo Chessa, Mattia Molteni, Gabriele Ganeto, Kenneth Viglianisi, Demián Filloy, Taylor Griffin.
ARBITRIBIGGI MAURIZIO di CASSINA DE’ PECCHI (MI), TERRANOVA FRANCESCO di FERRARA (FE), CAPOTORTO GIANLUCA di PALESTRINA (RM).
MEDIA – Diretta streaming LNP TV.
Diretta radiofonica su Radio 102 (102 Mhz), Radio Cuore Trapani (89.6-89-9 Mhz) e www.trapanisi.it.
Aggiornamenti a fine quarto e durante la gara sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/PallTrapani e sull’account Twitter https://twitter.com/PallacanestroTP.
Dopo la partita, risultato, tabellino e cronaca su www.pallacanestrotrapani.com.
Differita dell’incontro su Telesud Trapani (provincia di Trapani e parte di quelle di Palermo e Agrigento, canale 118 digitale terrestre) martedì 17 novembre, ore 20.30, e su Tele8 (provincia di Trapani e parte di quella di Palermo, canale 190 digitale terrestre) giovedì 19 novembre, ore 21.15.
Ugo Ducarello (coach Pallacanestro Trapani): “Sapevamo da tempo che le due partite casalinghe di questa settimana sarebbero state molto importanti. Siamo riusciti ad archiviare la prima con un successo, ma adesso saremo sottoposti a un altro test molto delicato, contro Reggio Calabria. Consociamo il valore dei nostri prossimi avversari e siamo sicuri che si presenteranno al Pala Conad con grinta, motivazione e tanta voglia di vincere. Abbiamo a disposizione due giorni per preparare la partita e ci stiamo impegnando a fondo per farlo nel migliore dei modi. Cercheremo di dare le informazioni giuste alla squadra, ma l’importante sarà soprattutto avere la capacità di rigenerarci dal punto di vista mentale e recuperare le energie fisiche. Dovremo assolutamente farci trovare pronti”.
Andrea Renzi (Pallacanestro Trapani): “Contro Casalpusterlengo, abbiamo espresso un buon basket e siamo stati protagonisti di una bella prova di squadra, davanti al nostro pubblico. Senza dubbio siamo riusciti a difendere in maniera soddisfacente, ma le ragioni della vittoria vanno ricercate soprattutto in attacco. Abbiamo mosso la palla coinvolgendo tutti i giocatori in campo e ciò ci ha consentito di essere efficaci. Adesso ci aspetta un’altra sfida, contro una squadra agguerrita come Reggio Calabria, che arriverà a Trapani con il vantaggio di aver potuto preparare la prossima partita per tutta la settimana. Noi, al contrario, avremo solo due giorni a disposizione, ma il successo di ieri ci regala una bella dose di fiducia per affrontare questo doppio impegno ravvicinato al meglio. Siamo certi che lo staff tecnico ci consentirà di arrivare pronti e faremo di tutto per recuperare le energie, di modo da giocare un’altra partita intesa dal punto di vista fisico”.

I NUMERI DI REGGIO CALABRIA
La Viola, altra grande gloria del nostro basket che nobilita l’attuale A2, ha confermato l’indimenticato ex coach granata Giovanni Benedetto, chiedendogli di tentare il grande salto nel giro di un biennio. Il roster è davvero super, ricco di gente talentuosa e navigata, anche se la squadra calabrese sta attraversando un periodo non facile. La volontà di riprendere il giusto cammino è, però, sotto gli occhi di tutti, come testimonia il probabile arrivo dell’ex Trapani Tony Dobbins, U.S.A. di passaporto italiano che pare molto vicino alla Viola e che porterebbe alla causa il suo grande atletismo e le indubbie doti difensive, messe in mostra nella recente esperienza francese nelle fila dello Strasburgo. Ecco i singoli. Le redini della squadra sono affidate all’esperto playmaker, ex capitano di Avellino, Valerio Spinelli (1979), che, dopo la breve esperienza a Napoli, sta tentando nuovamente di riportare una società blasonata al piano di sopra. Il talento e la leadership sono innate, anche se ogni tanto si perde in troppi palleggi, “fermando” un po’ il gioco. I suoi attuali numeri: 5.3 p.ti, 3.3 falli subiti, 3 rimbalzi, ben 5.3 assist, ma anche 3.3 perse di media. Per il momento, le percentuali sono da brivido (28% da due, 22% da tre). La guardia è Roberto Rullo (1990), abile a coniugare con equilibrio le capacità di realizzatore a quelle di giocatore di sistema. Risulta particolarmente continuo nel trovare il canestro da fuori ed assicura una buona mano anche a rimbalzo. Le sue cifre: 13 p.ti, 3 falli subiti, 3.5 rimbalzi ed il 65% da due. Molto bene inoltre da tre, vera specialità della casa, dove conclude con il 41%, sugli oltre 5 tentativi per gara. Nel ruolo di ala piccola troviamo Austin Freeman (1989), prodotto della prestigiosa Georgetown ed ex Capo d’Orlando e Roma in Serie A. È un atleta fuori categoria, in virtù di doti atletiche ed offensive non comuni. Ha saltato le ultime gare per una patologia alla fascia lombare, ma potrebbe rientrare proprio al PalaConad. Stava viaggiando alla grande, prima di fermarsi, con 22 p.ti, 3 rimbalzi, 3.7 assist, un irreale 79% da due ed un migliorabile 26% da tre. La sua assenza è il vero problema di queste ultime giornate della squadra di coach Benedetto! L’ex Biella ed Eskisheir Craig Lee Brackins (1987) ha un curriculum prestigioso: proviene, infatti, da Iowa State University, oltre ad essere stato scelto al primo giro del Draft NBA del 2010 da Oklahoma. È un ala-pivot versatile, in possesso di grande tecnica e con un fisico possente, in grado di stare dentro l’area, ma che non sempre ama usare i muscoli in prossimità del canestro. Le mani sono, ovviamente, molto educate. Le sue attuali medie stagionali recitano 10.5 p.ti, 4.5 rimbalzi, il 46% da due ed il 29% dalla distanza. Può fare senz’altro meglio! Nel pitturato troviamo anche Andrea Crosariol (1984), che, dopo le esperienze a Roma e con la Nazionale, prova a rilanciarsi partendo dal basso. È un vero intimidatore d’area (2.3 stoppare per gara), in grado di passare la palla come pochi (2.5 assist di media). Finora si è rivelato utilissimo anche in attacco con 11.3 p.ti (72% da due), 2.8 falli subiti e 5.7 rimbalzi per gara. Disastroso dalla linea della carità (32%). Dalla panchina si alza un altro ex Nazionale, Marco Mordente (1979), guardia che garantisce uno spiccato senso tattico ed un buon tiro da fuori. Deludente il suo rendimento finora: 5 p.ti e 3 assist per partita. Di rilievo le percentuali da due (57%), deficitarie invece quelle da tre (24%). Va di rado in lunetta, ma nei momenti caldi può far male! Altro elemento di spessore è la talentuosa ala del 1996 Ion Lupusor, nel giro delle nazionali Under 19 e 20, che la Viola ha blindato con un contratto pluriennale. Sta viaggiando con numeri davvero interessanti: 8.3 p.ti (86% da due, 71% da tre) e 2 rimbalzi per gara. Si, le percentuali sono proprio esatte! Un buon contributo lo assicura, poi, l’ala-pivot argentina Mario Josè Ghersetti (1981), che impreziosisce l’organico di Reggio Calabria nel pitturato. Nel palmares personale non mancano certo le esperienze italiane (Veroli, Vigevano, Brescia, Verona e Ferentino). Le mani non sono certo tra le più educate, ma grinta e carattere sono il suo storico marchio di fabbrica e ne sta dando ampia dimostrazione con 6.7 p.ti e 4 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Tira con il 45% da sotto ed ogni tanto la mette anche da oltre l’arco dei 6.75 (25%). A ritagliarsi un po’ di spazio nelle rotazioni troviamo anche il playmaker, ex Casalpusterlengo, Valerio Costa (1997), che rimane sul parquet quasi 8’ per partita, ma con numeri quasi impalpabili. Completano la squadra l’ala piccola del 1997 Hernan Sindoni ed il playmaker del 1995 Kevin Vincenzo Pandolfi, che finora si sono limitati ad alzare il livello d’intensità negli allenamenti quotidiani.

Pallacanestro Trapani-Viola Reggio Calabria 89-81

252449356759

2524241118242222