Serie A2 San Valentino amaro per i delfini


San Valentino amaro per i delfini

Dopo la splendida vittoria di sette giorni fa sul campo del Rieti, la BCC Agropoli non riesce a fare il bis al PalaTiziano contro l’Acea Roma. I delfini, accompagnati nella capitale da una nutrita rappresentanza di sostenitori, perdono al cospetto della squadra di coach Caja per 93-55 (Parziali: 1Q 20-16; 2Q 33-21; 3Q 18-9; 4Q 22-9). Giornata no per il roster cilentano che, togliendo solo il primo quarto, non è stato mai in partita. La gara si apre subito con un botta e risposta Roderick-Olasewere. Poi, triple di Maresca regalano il primo vantaggio di giornata all’Acea (12-6), costringendo il coach Antonio Paternoster a chiamare il time out. Callahan dalla lunetta allunga ulteriormente, mentre i cilentani provano a ricucire subito lo strappo. Una tripla di Tavernari porta i delfini a -2 (18-16), a cui però risponde Meini per il definitivo 20-16 del primo quarto. Nel secondo quarto, trascinati da Olasewere e Voskuil, i padroni di casa raggiungono anche il + 20 (41-21), per poi andare all’intervallo con un vantaggio di +16 (53-37). I delfini sbagliano tanto, mentre Roma dalla parte opposta va a segno anche con Meini e Maresca. Carenza e Tavernari provano a suonare la sveglia in casa Agropoli con un parziale di 0-8 che non serve però a scomodare la squadra di Caja, sempre implacabile sotto canestro. Ai tentativi della BCC di rientrare in gara, rispondono puntuali i ragazzi di coach Caja. Il vantaggio della squadra romana si amplifica nel terzo periodo. Gli uomini di Caja chiudono, infatti, il terzo periodo sul 71-46. Callahan e compagni, infatti, segnano da ogni parte del parquet. Il copione della gara non cambia neanche nell’ultimo periodo. La forbice tra le due squadra si allarga, infatti, sempre di più e lo svantaggio per i delfini diventa incolmabile. Da sottolineare l’esordio dell’ultimo arrivato in casa Agropoli, Angelo Guaccio, che ha giocato i minuti finali, mettendo a segno anche due punti.
Dichiarazioni:
Antonio Paternoster (coach) – “Chiediamo in primis scusa ai nostri tifosi che ci hanno seguito in massa a Roma e noi li abbiamo ricambiati con uno spettacolo non bello. Siamo arrivati a questa gara pensando di poter essere belli e forti, ma in questo campionato se non giochi con voglia e determinazione non vinci neanche una partita. Senza nulla togliere a Roma, che non la scopriamo certamente oggi per il suo valore, abbiamo giocato malissimo. Abbiamo retto più o meno bene nel primo quarto, poi dall’inizio del secondo quarto si è spenta definitivamente la luce, con un atteggiamento che non mi è piaciuto. Il motivo di questa sconfitta può essere addebitato al fatto che siamo una squadra giovane, neopromossa e probabilmente non in grado di ripetere nel giro di pochi giorni, soprattutto in trasferta, prestazioni brillanti. Ricordo che nel girone d’andata vincemmo a Reggio Calabria con una grande prestazione per poi perdere sette giorni dopo a Siena, non facendo una buona gara. Abbiamo ripetuto la stessa cosa, andando a vincere a Rieti e perdendo oggi contro Roma. Ora non ci resta che ripartire dagli errori commessi oggi e cercare di riscattarci subito nel turno infrasettimanale contro Biella”.

Virtus Roma-Pol. Agropoli 93-55

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