C Silver Naz. Diamond irriconoscibile consegna al Patti il pass per la B

AUTORE: Riky PlayBasket
Diamond irriconoscibile consegna al Patti il pass per la B

Doveva essere la partita del riscatto quella col Patti e invece la Diamond, dopo la brutta sconfitta di Reggio Calabria perde anche, e in malo modo, la gara che poteva lanciarla verso la promozione in B. Promozione che è praticamente in tasca del Patti al quale, dopo la vittoria al Pala Russo (58-88), basterà vincere il prossimo incontro casalingo con la Vis Reggio Calabria per poter festeggiare un inatteso quanto meritato salto di categoria. Ma a parte i sicuri meriti del club guidato dal coach Pippo Sidoti, la prestazione della Diamond è stata veramente meno che mediocre. Svogliata, disunita e senza la proverbiale grinta che le ha consentito di conquistare i playoff, non poteva finire diversamente. Eppure, nonostante tutto, la compagine foggiana è ancora in “vita”. Nel senso che, vincendo l’ultimo match in programma ad Agropoli, andrebbe a disputare lo spareggio con la seconda del girone C. Tutto è ancora possibile quindi ma a patto che si riveda la squadra “affamata” e disposta a lottare. Non certamente quella degli ultimi due incontri. Per averne prova basterà attendere sette giorni e vedremo se capitan Padalino e compagni sapranno tirar fuori il carattere per compiere l’ennesima impresa impossibile. Come dicevamo il match con il Patti è cominciato male. Malissimo. Mai in partita e sempre costretti a rincorrere, la compagine foggiana non è stata per niente all’altezza della situazione. E in balìa del Patti che ha dominato in lungo e in largo per l’intero arco dei 40’. Inconsistente e distratta in difesa, improduttiva in attacco. Nel grigiore generale l’unico a salvare la faccia è stato, ancora una volta, il solito Evans. Ma il play statunitense (25 p.) nulla ha potuto, solo contro i siciliani, bravi a bombardare da ogni punto del parquet, con Saintilus, Custis, Bolletta e Busco, tutti in doppia cifra. Sull’altra sponda … il buio. Davvero disastrosa la prestazione al tiro da parte degli uomini di Vigilante sia dalla media che dalla lunga distanza. Soprattutto il primo quarto, concluso a favore degli ospiti (8-16), caratterizzato dagli errori al tiro macroscopici (0/8 da 3; 1/7 da 2; 6/6 t.l.). Con uno score del genere, di certo non si poteva pensare di impensierire la concentratissima compagine ospite. Nella seconda frazione, contrariamente a quanto visto nel match d’andata, il Patti ha giocato molto di squadra ed ha creato maggiori problemi alla sempre più impacciata compagine di casa. Così il rientro negli spogliatoi a fine tempo mai è stato così amaro (24-43). Al ritorno in campo la Diamond ha abbozzato una timida reazione e sotto la spinta di Evans ha tentato, inutilmente, di rientrare in partita. Il parziale se lo sono aggiudicati i padroni di casa (18-16) ma il match era saldamente nelle mani del Patti. E nell’ultimo quarto la Diamond s’è proprio disunita, lasciando libero il Patti di volare verso la B. Soprattutto Busco con precisione chirurgica infilava canestri importanti e Custis lo imitava pareggiando il suo bottino personale (22 p.). La squadra siciliana usciva tra gli applausi del Pala Russo. Mentre a capo chino e tra la forte delusione del pubblico presente, i “diamondini” abbandonavano il parquet. C’ è ancora una flebile speranza ma, viste le ultime prestazioni della squadra foggiana, è difficile pensare positivo.

Diamond Foggia-Sport è Cultura Patti 58-88

81624434259

816162718161629