C Silver Naz. – La poule promozione comincia male per la Diamond, sconfitta a Patti

Non comincia nel migliore dei modi la seconda fase per la Diamond che esce sconfitta (87-75) dalla trasferta di Patti. Nonostante tutto c’è però da ben sperare per il prosieguo di questo mini torneo a quattro. La Diamond c’è e potrà essere sicuramente protagonista nella lotta per la promozione. La prima gara fa testo fino ad un certo punto. Diverse sono le attenuanti a favore della squadra guidata da coach Vigilante. Che comunque, avrebbe certamente potuto indirizzare l’esito del match in un altro senso se soltanto avesse avuto un diverso approccio ad inizio gara. Come al solito la disastrosa partenza li ha costretti ad inseguire e a cercare la rimonta. Che poi, di fatto c’è stata. Ma la situazione falli è diventata subito pesante per la compagine foggiana, costretta a giocare per gran parte della gara con un notevole “fardello” che ha limitato fortemente la sua azione. Almeno in termini numerici. Visto che i 5 falli di Cicivè prima e di Dell’Aquila poi, hanno fortemente condizionato il match. Senza considerare che anche il resto della squadra era “carica” di falli. Comunque, il torneo della Diamond comincerà domenica prossima quando al Pala Russo sarà di scena il temuto Agropoli. Ma conosciamo bene le caratteristiche dei “diamondini” e quanto siano in grado di fare e dare. Capitan Padalino e compagni quando incrociano sulla propria strada formazioni molto quotate difficilmente sbagliano prestazione. In più, hanno un’altra importante motivazione da non sottovalutare. Solo con la vittoria contro l’Agropoli si potrà continuare a sperare di agguantare una delle due posizioni che permetteranno l’accesso diretto alla B o mediante gli spareggi. Come già detto la prima frazione della Diamond è stata a dir poco disastrosa. Il Patti è partito con le marce alte e l’11-0 inflitto in poco più di 5’ è suonato come un campanello di allarme. La Diamond è apparsa subito in forte difficoltà. Incapace di frenare le sfuriate dei due americani di casa e quasi inconsistente in attacco. Il solo Evans ha cercato di porre rimedio ad un primo parziale proprio da dimenticare. Solo la”bomba” di Brantley sul finire di tempo ha parzialmente attenuato il divario tra le due squadre (27-10). Coach Vigilante non è rimasto contento della prestazione dei suoi ragazzi e la tiratina di orecchie nei 2’ di pausa è servita a farli tornare sul parquet con piglio diverso. A suonare la carica, manco a dirlo, ci ha pensato Nicola Padalino. Il capitano ha tirato la carretta nei primi minuti, cioè fino a quando il Patti è riuscito a ribattere colpo su colpo (6’). Poi due triple di Dell’Aquila e Brantley e due giocate di Evans e Cicivè andate a segno con tiro libero supplementare, hanno consentito di riaprire le sorti del match. (41-45). Il Patti, con il fiato sul collo della Diamond apparsa in netto miglioramento, è tornata negli spogliatoi per il riposo con meno certezze. Alla ripresa delle ostilità la rimonta della Diamond s’è subito concretizzata. Il gioco del Patti, quasi esclusivamente concentrato sulle giocate dei due statunitensi, che alla fine del match risulteranno aver messo a segno ben 63 punti sugli 87 complessivamente realizzati, ha finalmente mostrato qualche crepa. I 5 punti di Dell’Aquila hanno annullato il vantaggio dei padroni di casa (46-46) e subito dopo la tripla di Brantley ha ancora una volta imposto il pareggio (50-50). Ma la squadra foggiana non aveva fatto i conti con la situazione falli, complicatasi in modo determinante quando venivano contemporaneamente fischiati a Cicivè due falli, di cui un tecnico. La decisione arbitrale apparsa molto opinabile, diventava decisiva per le ambizioni della Diamond. La squadra siciliana ne approfittava immediatamente per allungare nuovamente in termini di punteggio (68-58). Nell’ultimo quarto la squadra foggiana ha cercato di ritornare in partita e ancora Dell’Aquila dai 6,75 e un paio di entrate di Evans hanno riacceso qualche speranza (74-67) ma l’ennesima, dubbia sanzione attribuita proprio a Dell’Aquila con conseguente fallo tecnico e altrettanta sanzione comminata a coach Vigilante con conseguente allontanamento, ha praticamente chiuso definitivamente l’esito del match. Il Patti s’è aggiudicato così il primo round della seconda fase (87-75) ma i giochi per la promozione sono tutt’altro che conclusi.