C Silver Naz. Pirates, che impresa! Espugnata Firenze


Pirates, che impresa! Espugnata Firenze

Con una prestazione difensiva maiuscola, i Pirates riescono a battere anche l’Enic campione di Toscana.

Un’impresa eroica. Risulterà banale, ma è comunque la miglior definizione possibile per il successo del Su Stentu Sestu, che è riuscito a sbancare il parquet dell’Enic Firenze, super favorita del girone, col punteggio di 63-66. Il PalaCoverciano era stato fino a oggi un fortino pressochè inespugnabile per i campioni di Toscana, che tra le mura amiche avevano ceduto solo a Castelfiorentino, peraltro in una gara in cui erano stati privati del proprio leader Stefano Rabaglietti. Un dato, questo, che dà la giusta dimensione della prestazione dei Pirates, bravi a ribaltare il pronostico e a mettere in saccoccia la seconda vittoria in altrettante gare disputate nella fase nazionale della C Silver.

LA GARA – Senza Sechi, infortunato, e Pilo, messo fuori causa da impegni lavorativi, coach Sassaro schiera in quintetto Graviano, Elia, Villani, Fois e Melis. Salvetti risponde con Marotta, Rabaglietti, Passoni, Filippi e Goretti. L’inizio di gara non è spettacolare, con pochi canestri e tanta battaglia sotto i vetri. Su Stentu inoltre deve rinunciare a Fois, vittima di un sospetto stiramento. Le due squadre vanno avanti con una serie di botta e risposta, fino a quando i padroni di casa pigiano decisamente sull’acceleratore grazie all’ingresso in campo di Santomieri, che – con la collaborazione di Rabaglietti e Passoni – permette all’Enic di portarsi avanti sul 21-15 al 10’.

Nelle prime battute del secondo quarto i padroni di casa prendono il controllo delle operazioni e guadagnano il massimo vantaggio sul +10 (27-17) con un canestro da sotto del solito Santomieri. Sembra mettersi male per i sestesi, che però riescono a riportarsi a contatto grazie alle triple di capitan Villani. Tre punti in fila di Passaretti, positivo come Davide Melis in uscita dalla panchina, regalano addirittura il -1 (29-28), ma Firenze ha un nuovo scatto che le permette di andare al riposo lungo in vantaggio sul 33-29.

Il rientro in campo dei Pirates è prodigioso: un parziale di 5-0 chiuso dalla tripla di Elia porta l’Accademia avanti sul 33-34. Marotta prova a rimettere in piedi l’Enic, ma l’inerzia ormai è nelle mani del Su Stentu, che, con una tripla di Villani e un lay-up di Edoardo Melis arriva a toccare le 7 lunghezze di vantaggio (38-45). Un timeout chiamato da Salvetti riesce solo parzialmente e scuotere dal torpore i fiorentini, sotto di 5 al 30’ (44-49).

Il sogno di sbancare il PalaCoverciano, a quel punto, inizia a prendere forma: Graviano e Melis si trovano a meraviglia, e il tabellone segna 46-53 in favore del Su Stentu a 7 minuti dalla sirena. L’Enic, però, non ci sta, e nonostante le disastrose percentuali dall’arco (5/23) e accorcia sul -4 con Merlo. Elia ricaccia indietro gli assalti fiorentini con un’altra bomba, ma poi la sua prova viene pesantemente condizionata crampi. Al suo posto c‘è Cabriolu, che si rivelerà decisivo nel finale. Melis, su servizio di Villani, realizza il +9 (50-59). Rabaglietti e Santomieri tentano il forcing finale, regalando il -2 (57-59) e togliendo dalla partita, causa quinto fallo, Edoardo Melis. L’ex Udine avrebbe dalla lunetta la possibilità di impattare, ma fa soltanto 1/2. Con 60 secondi da giocare, Salvetti ricorre al fallo sistematico: a cronometro fermo la mano di Cabriolu non trema (58-61), ma dall’altra parte Rabaglietti affonda nel pitturato e ripristina il -1. Graviano e Villani trovano altri punti dalla linea della carità che valgono il +4 (60-64), Nardi rimette tutto in discussione con un canestro dai 6,75 m. Con 3 secondi sul cronometro, Firenze sceglie di far fallo ancora su Cabriolu, che a dispetto dell’età (appena 17 anni) è glaciale e sigilla una vittoria che ha dell’incredibile: il Su Stentu batte l’Enic Firenze per 63-66 e guarda con fiducia al prossimo impegno casalingo contro Fabriano.

“Non ho parole per questi ragazzi – commenta a fine partita Marco Sassaro, coach dei Pirates -, abbiamo perso Sechi, Pilo e Fois, ma gli altri ragazzi sono stati semplicemente infiniti. Abbiamo preso 63 punti da una squadra che normalmente ne segna 80 in casa, e abbiamo dato sprazzi di grande qualità di gioco. Sono contentissimo, ma ora iniziamo a pensare a Fabriano. Non c‘è tempo per riposare”. La chiave dell’incontro? “La difesa – afferma – abbiamo contenuto una squadra dal potenziale difensivo smisurato, limitando Rabaglietti grazie a Davide ed Edoardo Melis, che sono stati bravissimi. E’ stata principalmente una vittoria di squadra. Abbiamo iniziato la stagione con l’obiettivo di fare bene, poi ci siamo trovati sempre di più. Ci siamo presentati alla fase nazionale con grande umiltà e dobbiamo mantenere questo atteggiamento per continuare a far bene. A inizio stagione non avevamo progettato tutto questo. Ma ora sta arrivando, e non può che farci fa molto piacere”.

Pino Dragons Firenze-Pirates Accademia 63-66

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