C Silver Naz. – La Janus saluta il sogno

Ad accompagnare la Janus nel suo “ultimo” viaggio delle Top16, soli 150 fabrianesi. In un PalaGuerrieri gelido, nonostante la temperatura esotica della città della carta, i biancoblù salutano aritmeticamente le poche speranze del salto di categoria. Ha nuovamente trionfato Sestu, 76-79 il bugiardo finale.
In realtà sono i locali ad aprire un match pieno zeppo di marca isolana! Stevie Taylor ricomincia dal punto da cui aveva abbandonato e riprende a correre a tutto campo: un appoggio alla tabella ed un alley-oop millimetrico, con Bo Franklin in arrivo sul secondo binario, mette a dura prova l’anello del palazzo. Lo statunitense provoca uno scossone di terremoto che sveglia anche gli ospiti, è il solito Pilo a trascinare la sua banda, a fargli compagnia sempre (nemmeno a dirlo) Mauro Graviano. L’orologio completa il quinto giro, la Janus scompare dal campo e non si schioda da quota 15. Tappeto rosso per Sestu che non sbaglia un colpo e tocca addirittura le venti lunghezze di margine! Il solo Stevie Taylor prova a tenere in piedi la baracca, 28-43.
Minimo colpo di reni per la compagine della coppia Bolzonetti-Rapanotti, Michele Bugionovo trova due carambole delle sue e a piccoli passi accosta la Janus al boccino. A spintonarla indietro gli arresti e tiro di Graviano, se sbaglia? Edoardo Melis ha costruito casa nel pitturato, ci pensa lui a raccogliere ed appoggiare. Ultimi dieci primi di gioco e lentamente si avvicinano i titoli di coda, nulla sembra poter cambiare le sorti di questa Janus. Salvo i delicatissimi polpastrelli di Bo Franklin! Il centro fabrianese piazza due triple e riapre addirittura uno spiraglio ad una poco meritevole Janus. Graviano nonostante sia sfinito (così come la sua ciurma), fa ancora doppio centro dalla linea della lunetta. Con 3 secondi da giocare, Fabriano ha la rimessa per il pareggio: palla nell’angolo per Michele Bugionovo che sbilanciato non manda a bersaglio il colpo dell’Ave Maria.
A Sestu non è riuscito il suicidio, anzi, i Pirati continuano a macinare successi e rispondono colpo su colpo a Firenze. E la Janus.. è ancora ferma a quota zero. Il treno è passato, biglietto scaduto.