Serie B Sbancata Latina: l'Eurobasket domina gara 3 e torna avanti nella serie


Sbancata Latina: l

Nel momento più delicato non solo della finale ma anche e soprattutto di un’intera stagione condotta sempre in vetta, la Roma Gas & Power Eurobasket si regala la migliore prestazione stagionale e torna nuovamente in vantaggio nella serie, riprendendosi. Tra meno di quarantott’ore, infatti, (si gioca domenica alle 18), toccherà alla Virtus, ora sotto 1-2, vincere per non abbandonare anticipatamente la stagione.Non solo, con questa vittoria l’Eurobasket fa anche meglio dello scorso anno, scrivendo, per il momento, con due successi in una finale, il risultato più importante e prestigioso della sua storia.

Nella partita di Atina Davide Bonora, come per incanto, ritrova tutto il carattere, la rabbia e l’orgoglio ferito di una squadra consapevole di aver sprecato un’importante chance in gara 2, ma altrettanto desiderosa di riprendere immediatamente il comando delle operazioni. Non inganni l’apparentemente clamorosa percentuale al tiro da 2 (33/42), frutto, in realtà, di una grande lucidità messa in campo per tutti e quaranta i minuti della gara, che ha prodotto elevata qualità di soluzioni che, a turno, l’intero roster è stato in grado di concretizzare. I sei uomini finali in doppia cifra, infatti, (con Righetti miglior rimbalzista e Staffieri sacrificato dai falli) sono il sintomo della grande concentrazione e presenza mentale sciorinata sul parquet da parte di tutta la squadra che, se vogliamo, ha prodotto una partita di efficacia ancora più spiccata nella metà campo difensiva. Aggrappata alla cristallina classe di Carrizo (applaudito dal settore ospite all’uscita dal campo), e a qualche lampo estemporeaneo e poco incisivo di Berti e Grilli, Cassino ha raramente tirato con facilità dal campo, ben controllata dalla difesa di una Eurobasket tornata granitica e compatta proprio nella serata più importante. Ianes, ad esempio, è stato tenuto ad un solo canestro dal campo- da tre ed allo scadere dei 24” – dopo essere stato un fattore nelle prime due gare.

C’è equilibrio fino all’11-8, poi i biancoblu (Dip subito coinvolto e presente) innestano subito le marce alte e con un 9-0 di parziale prendono il comando nel vantaggio senza lasciarlo più fino alla sirena. Castelluccia e Carrizo a cavallo delll’inizio del secondo quarto provano a ricucire (21-24), ma è l’ultimo sussulto di un primo tempo tutto di marca ospite (massimo vantaggio sul 30-47), per merito, anche, di un eccellente impatto della panchina. Petrucci mette due bombe ed è già in doppia cifra, Birindelli domina nell’area colorata e Rizzitiello si iscrive finalmente alla serie, ma c’è anche tanto lavoro oscuro di Giulio Casale alla base dell’allungo.

Dopo metà gara si alza anche il volume dei contatti (saranno tanti i liberi su entrambi i fronti, con la Virtus in lunetta 12 volte in più), ma l’Eurobasket sull’asse Petrucci – Birindelli trova i canestri della sicurezza, cui, a turno, si aggiungono le scorribande di Fanti ed un paio di magie di Stanic. Il vantaggio resterebbe inalterato anche al 30′, se non fosse per una bomba di Grilli che ridà anche un pò di entusiasmo al pubblico di casa.

Si riparte, però, con altri due canestri in fila di Birindelli ed una difesa che concede poco o nulla, tanto che il contropiede di Rizzitiello innescato da Fanti vale anche il momentaneo +19. La partita non tornerà mai in equilibrio perchè l’Ammiraglio mette anche due bombe in rapida successione ed il segno della resa è il cambio di Carrizo (a lungo applaudito dai tifosi in trasferta) a tre minuti dalla fine. Le panchine si svuotano e c’è tempo anche per i primi punti di Mirko Gloria e per scollinare per la prima volta in stagione oltre quota 100: il messaggio più bello nel momento finora più importante.

Visibilmente soddisfatto a fine gara Davide Bonora: “Forse peggio di gara 2 non potevamo fare e quindi ero fiducioso nell’aspettarmi una reazione da tutti, che è arrivata puntuale. Non era automatico capire gli errori fatti e venire qui a vincere la partita, ma oggi al di là del risultato mi interessava vedere le facce dei ragazzi ed è stata quellagiusta in tutti i momenti, anche quelli più problematici, e questo è stato determinante. Abbiamo vinto non perchè abbiamo segnato tanto, ma perchè muovendo la palla come avremmo dovuto abbiamo costruito bene i tiri. Ancora una volta, però, tutto è partito dalla difesa, Nico (Stanic) e gli esterni hanno pressato a tutto campo e tolto loro tutte le uscite, e i lunghi non hanno mai fatto ricevere Ianes e Liburdi: l’atteggiamento che serviva“.

Virtus Cassino-Pool Eurobasket Roma 89-102

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