Serie B Nessun Appagamento, l'Eurobasket non si ferma

AUTORE: Riky PlayBasket
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Non era una partita facile per tanti motivi. Per la trasferta piuttosto lunga e l’orario insolito (21.15), per un avversario temibile che bene aveva fatto nel corso delle prime giornate di campionato, e soprattutto per una settimana resa piuttosto complicata dal rischio di un reparto lunghi con gli infortuni prima di Dip e poi di Tomasello.

Ma per niente spaventata dalla legittima pressione del primato solitario, la Roma Gas & Power non si è fermata neanche ad Empoli, dando probabilmente una dimostrazione di maturità ancor più forte di quanto fatto vedere nelle due giornate precedenti. Il successo sull’affollato parquet della palestra Lazzeri porta, una volta di più, tutti i marchi di fabbrica su cui poggia il progetto tecnico biancoblù: applicazione difensiva, rotazioni più ampie e forza del gruppo.

Elementi che hanno marchiato anche la sesta vittoria stagionale, nonostante una partita in equilibrio per trenta minuti e che avrebbe tranquillamente anche potuto prendere la via della Toscana. Ma pur non avendo mai accumulato margini troppo elevati (costante il vantaggio tra i 5 e gli 8 punti ) la squadra di Bonora non ha mai perso il controllo delle operazioni, rintuzzando ogni generoso tentativo di rimonta dei padroni di casa e costruendo sulla difesa la vittoria.

Per la quinta volta su sei in campionato, infatti, gli avversari sono rimasti sotto i sessanta punti per merito di una difesa che stavolta ha dato anche visivamente dimostrazione della sua forza, con qualche contatto a volte al limite, ma segnale evidente della grande consistenza fisica e mentale della Roma Gas & Power, in attesa che si sbloccasse anche l’attacco.

Difficile trovare il migliore in campo di una partita in cui Fanti ha letteralmente dominato il finale di secondo quarto, Righetti ha aperto con 11 punti il break decisivo, Dip ha marchiato con una clamorosa doppia doppia da 16 punti e 15 rimbalzi una sfida che nemmeno doveva giocare, Birindelli ha mentalmente e fisicamente dominato la partita sui due lati del campo e Romeo, con sette punti in fila, l’ha definitivamente chiusa. Esempi vari, senza ovviamente dimenticare l’attenta regia di Stanic e Casale o l’oscuro ma prezioso apporto di Staffieri, che evidenziano la profondità della panchina e la lucidità, sorretta da una condizione atletica che sembra invidiabile, di uscire alla distanza ancora una volta nell’ultimo quarto, anche con quintetti all’occorrenza molto piccoli, proprio nel momento in cui gli avversari sono crollati.

Fattori determinanti che ruotano attorno ad un comune denominatore: la fame e l’aggressività di una squadra, che intanto festeggia il debutto anche del giovanissimo Cicchetti, per nulla distratta dal primato in classifica e, al contrario, desiderosa di dimostrare la totale fondatezza di questa leadership imbattuta e solitaria. Tutto alla vigilia di un calendario che proprio in questo senso, con tre sfide non semplici pur per motivi differenti, offre un altro “assist” ad un gruppo ed uno staff pronti a tornare in palestra con l’umiltà di chi ancora deve conquistarsi tutto. Ma che non ha per nulla intenzione di fermarsi.

U.S. Empolese-Pool Eurobasket Roma 57-76

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