Serie B La Broetto annichilisce Alto Sebino e vede la salvezza

AUTORE: alebestiale

Una Broetto da favola mette in campo 40’ di intensità difensiva e grande personalità offensiva. Alla fine la dedica commovente al Pres Rino Pavanello.

La scena più bella è a partita finita, i pullman della squadra e dei tifosi ad illuminare con i fari il piazzale dove la settantina di supporter e il team festeggiano mangiando la miriade di prelibatezze offerte da Energia Nero Verde. Il vicepresidente Papa chiama in un angolo la squadra che si dispone in cerchio, un bicchiere a testa, la voce commossa: “Ho promesso ad un amico che quando sarebbe successo la sua Virtus gli avrebbe dedicato una bella vittoria e avremmo brindato in suo ricordo”.
E’ l’apoteosi di una serata da ricordare.

La partita con Alto Sebino è la chiave di volta della stagione, se si vince è concesso addirittura guardare avanti, se si perde si ripiomba nel gruppo e nella prova che potrebbe decidere il futuro la Broetto offre la prestazione più bella di questa stagione di esordio in serie B, con i ragazzi che si sono guadagnati la categoria che dimostrano di meritarla giocando con la stessa determinazione con cui hanno trionfato nel campionato inferiore.

Intensità è la parola che descrive la Broetto attuale, tutto viene fatto con la massima determinazione, per 40’ sembra che in difesa i ragazzi di Friso giochino con un uomo in più, in attacco poi la palla gira che è un piacere, ognuno dei neroverdi si dimostra pericoloso e in grado di mettersi in proprio. Per Alto Sebino invece è tutto terribilmente difficile, non ci fossero Zampolli che è capace di centrare il canestro con le mani di due difensori davanti agli occhi, e Squeo che sotto canestro sa sfruttare a dovere i suoi 206 centimetri e la lunghezza delle sue braccia, la sterilità dell’attacco interno sarebbe pressoché totale. Anche il temuto rinforzo Rugolo, arrivato dalla A2 di Matera, non aiuta molto coach Crotti e sembra aver bisogno di più tempo per recuperare una condizione fisica che gli consenta di giocare con la reattività necessaria. In difesa le cose per i padroni di casa non vanno meglio, i virtussini corrono il doppio e più di qualcuno tra i giocatori più esperti in maglia bianca sembra non avere la mobilità sufficiente.

Per questo la partenza della Broetto lascia sui blocchi la Vivigas che si azzarda a lasciare in panchina la star Zampolli. La “solita coppia” Stojkov-Canelo guida le danze, Schiavon, Crosato e Tuci non fanno solo da contorno e a metà quarto la Broetto è avanti di 9 (2-11), margine che solo l’ingresso in campo di Zampolli riesce a non far aumentare: 8-17 alla sirena.

L’inizio del secondo quarto è il periodo migliore per Alto Sebino che grazie a 7 punti consecutivi di Zampolli e a un libero di Stanzani recupera arrivando a -3 (18-21) dopo 3’38”. Ma la Broetto questa sera ha anche una gran mano e spinta dalle bombe di Di Fonzo, Lazzaro, Salvato, Stojkov e ancora Salvato, arriva al +14 (25-39) a meno di 2’ dall’intervallo.

Nel terzo quarto coach Friso parte di nuovo con il quintetto base e bastano un paio di minuti perché il parziale aumenti arrivando in 4’ al +20 (30-50) che di fatto chiude l’incontro. Nella parte rimanente del match infatti Alto Sebino non riesce più a riportarsi nella scia dei neroverdi e coach Crotti da ampio spazio ai suoi giovani lasciando a lungo in panchina i senior Pilotti e Squeo.

Alla fine difficile eleggere l’MVP della partita, troppo importante la prova di squadra dei virtussini dove tutti hanno speso le loro energie al servizio del gruppo. Impossibile però non elogiare un Salvato glaciale che ha colpito con una precisione degna di nota, 4/5 da 3 e 4/6 da 2, schiantando ogni tentativo di rimonta degli avversari e un Tuci che nonostante un ginocchio gonfio così, ha catturato 8 rimbalzi, rifilato 2 stoppate, tirato da 2 con un significatico 6/7 e affondato una schiacciata degna di altri palcoscenici. Un altro che, nonostante l’intenzione di non fare nomi, non possiamo evitare di citare è JC Canelo. Per quella spalla che continua a causargli forti dolori non avrebbe dovuto giocare. Pur di averlo in campo il dottor Elvis Lela ha seguito la squadra in trasferta ed è riuscito a farlo scendere in campo. Poi, quando nel terzo tempo Carlos si è procurato un taglio sanguinante al sopraciglio, l’intervento del dottore è risultato ancora vincente e il domenicano è tornato nuovamente sul parquet nonostante per le fasciature sembrasse uno zombi scappato dal balletto dei Makeitfunky alla Kioene Arena.

Significative a partita conclusa le parole di un Crosato che i tecnici si sono potuti permettere a lungo in panchina “Si, abbiamo fatto una grande difesa, ma ormai siamo così pronti e rodati che non ci sembra di fare neppure fatica”. Di Fonzo, che è il giocatore meno impiegato ha giocato 13’, Lazzaro e Contin 17. Non è stato impiegato capitan Busca che in settimana non aveva potuto allenarsi per una pesante forma influenzale e che Friso ha preferito salvaguardare.

Alla fine è festa grande con la squadra a saltare assieme ai tifosi che hanno invaso un palazzetto che purtroppo non ha il contorno di spettatori adeguato (video sulla pagina Instagram).
Domenica il campionato osserva un turno di riposo per consentire la disputa delle finali di Coppa Italia a Rimini in cui Orzinuovi, rappresentante del nostro girone, se la vedrà con Forlì (Girone A), mentre nell’altra semifinale l’Eurobasket Roma (Girone C) affronterà Montegranaro (Girone D).
Alla Broetto che sta attraversando un periodo meraviglioso la pausa non fa piacere, ma se ne deve fare una ragione. Tornerà in campo tra quindici giorni per affrontare nella tana di Rubano proprio Orzinuovi in un incontro che sulla carta non lascia scampo, ma che nel caso coach Friso riuscisse a non far calare la concentrazione dei suoi ragazzi, sarà tutto da gustare.

Già da domani pubblicheremo il link per la telecronaca della partita, a chi vuole vedere una dimostrazione di carattere e di bel basket consigliamo di non farsela scappare.

Pallacanestro Alto Sebino-Virtus Padova 65-74

817222916181913

8171412-6-113-54661

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NOTE - Usciti per falli: Virtus Padova (Salvato). Tiri da 3 punti: Pallacanestro Alto Sebino (3 Coltro, Zampolli, 1 Pilotti, Rugolo), Virtus Padova (4 Salvato, 2 Stojkov, 1 Lazzaro, Di Fonzo).