Serie B Domenica alla Kioene Arena la Broetto affronta Crema

AUTORE: alebestiale

La Broetto Virtus Padova inaugura domenica alle 18.00 il parquet della Kioene Arena, da 10 anni la casa mancata del basket padovano.

La Broetto torna in serie B e per onorare degnamente l’occasione prende casa nel palasport più bello di tutta la serie cadetta. Il palasport di via San Marco non è una novità per la Virtus che vi ha già giocato per un paio di stagioni all’inizio degli anni ’90, prima di prendere il volo per Vicenza e la serie A, e ci è tornata anche in anni recenti, dopo la ristrutturazione che l’ha trasformato da freddo capannone industriale a bomboniera dello sport, disputandoci i derby di serie C e i play-off della stagione 2012.
I cinquemila posti della Kioene Arena (un nuovo nome che nobilita l’ex Palasport S. Lazzaro) sono belli ma fanno tremare i polsi, agli avversari se i seggiolini fossero tutti occupati, alla società di casa se deve fare il possibile per riempire un ambiente abituato a scaldarsi solo con gli spettacoli e con i big match della pallavolo.
Indubbiamente la scelta della Broetto Virtus è stata coraggiosa, abbandonare l’imbattuto fortino di via Rovigo con i suoi 500 posti che l’anno scorso sono stati sempre esauriti, per tornare nel salotto buono della città, non è detto sia un vantaggio dal punto di vista agonistico ma vuole rappresentare lo spirito di una società che si è assunta l’onere di affrontare la nuova categoria con il solito approccio: senza voli pindarici, nella consapevolezza delle difficoltà ma con il massimo impegno.
La partita con la Pallacanestro Crema arriva dopo la delusione di Firenze e al termine di una settimana vissuta dai ragazzi di coach Friso con la massima concentrazione e con una serie di allenamenti molto intensi in preparazione di avversari difficili. I cremonesi sono reduci da una bella vittoria interna sui giovani del Moncalieri (70-60) in cui hanno dimostrato di essere una squadra rocciosa con i lunghi Zanella e Tardito e l’esterno Liberati che già domenica hanno fatto la differenza.
Per descrivere gli avversari lasciamo la parola a coach Friso, intervistato come ormai d’abitudine da Paola Marini per Il Pappagallo, l’organ house societario che domenica verrà distribuito in occasione della partita.
“Crema è una squadra che gioca la pallacanestro con un agonismo selvaggio, spesso al limite od oltre il fallo, capace di mettere a referto grandi parziali in pochissimo tempo. Presenta due lunghi di statura e forza fisica ed una batteria di esterni con un’ottima propensione al tiro da 3.
Il giocatore più noto è Gabriele Zanella, lungo di 2,04, mancino, di scuola Verona, giocatore impiegato normalmente in posizione frontale ma sa giocare bene anche spalle al canestro. E’ il pericolo pubblico n.1 della sua squadra e in questo campionato è destinato ad andare in doppia doppia tutte le domeniche. Al suo fianco, proveniente da Pavia, c‘è Davide Bozzetto, un ragazzo di Pordenone, di 2,07, di grande impatto fisico, un ottimo atleta e Luca Tardito, 2,03, giocatore veterano di questo campionato. Play-maker titolare Luca Montanari, 1,80, che l’anno scorso giocava a Lugo in B, fa del ritmo la sua arma principale, è un ottimo penetratore. Davide Liberati, guardia titolare di 1,90, l’anno scorso a Livorno è stato uno dei migliori giocatori da 3 chiudendo con una media del 43% in quella che probabilmente è stata la migliore stagione della sua carriera. Può giocare anche come play. Ibrahin Cissè, 1,90, grande atleta, pericolosissimo anche in rimbalzo d’attacco, sicuramente un realizzatore. Dalla panchina arriva Pietro Del Sorbo, veterano, l’anno scorso è stato il loro 2° miglior realizzatore con 12 punti di media a partita e con un 41% nel tiro da 3. Completa la rotazione Daniele Manuelli, guardia, play del 1994, un giocatore da 1c1.”
La Broetto porterà quasi sicuramente in panchina Canelo, il domenicano ha corricchiato mercoledì e questa sera si allenerà, mentre è più probabile che il posto nei 10 al giovane Cecchinato lo lasci Mabilia che non si è allenato per un guaio muscolare che sembra non passare.
Non sarà una partita facile – ribadisce il coach virtussino Friso – dobbiamo giocare con grande forza, rispondere al loro agonismo, senza perdere la testa, sapendo che Crema è una squadra che difende forte e può avere parziali di molti punti in pochi minuti, con forti fiammate agonistiche in poco tempo. Dopo l’esordio di Firenze dobbiamo dare una risposta di grande grinta e determinazione ”.
Sperando che la Kioene Arena sia un valore aggiunto anche per la prestazione sul campo.

Virtus Padova-Pallacanestro Crema 48-55

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NOTE - Usciti per falli: Virtus Padova (Schiavon, Crosato). Tiri da 3 punti: Virtus Padova (Salvato, Crosato, Lazzaro, Schiavon), Pallacanestro Crema (Liberati, Montanari).