Serie B Commento alla partita

AUTORE: alebestiale

Che si trattasse di una partita su cui solo Pavia ponesse delle aspettative lo diceva la classifica, che la Broetto volesse giocarsela ugualmente lo lasciava intendere la positività degli alfieri neroverdi che in questo 2016 si stanno divertendo come non mai e non riescono a nasconderlo.

Dopo un primo quarto dove solo la bomba di Mabilia a fil di sirena rompe l’equilibrio segnando il +4 che rappresenta il massimo margine del periodo (19-15), nei dieci minuti successivi la Broetto non ha l’atteggiamento giusto per rispondere alla verve di Mabilia e alla precisione di Zanotti (il 205 arrivato a febbraio da Bisceglie chiuderà con 4/6 nelle bombe e 4/4 ai personali) che scavano la trincea su cui i padroni di casa terranno in scacco la Broetto per tutto il resto dell’incontro. Dal +11 del 33 a 22 dopo 6’, il vantaggio dell’Edimes sale fino al +14 (38-24) a 1’30” dalla sirena. Ci vuole la sveglia suonata da Schiavon perché la Virtus cerchi di ricucire ma il tempo è poco e le squadre rientrano negli spogliatoi con Pavia sopra di 8 (38 a 30) e l’inerzia che rimane dalla sua parte.

Nella ripresa torna l’equilibrio, l’inseguimento della Broetto non trova mai la continuità necessaria per consentire il riaggancio e i lunghi di coach Vandoni tengono la squadra di casa in carreggiata. Il terzo quarto finisce in perfetta parità (13-13).

Nell’intervallo breve le notizie che arrivano dagli altri campi annunciano le vittorie di tutte le dirette concorrenti di Pavia nella lotta play-out e costringono i lombardi a giocarsi negli ultimi 10’ con la Broetto il vantaggio del fattore campo nella serie al meglio delle 5 che varrà la salvezza.

La tensione è massima e ad approfittarne è JC Canelo, decisamente il migliore in campo, che porta la Broetto a solo 4 punti dagli avversari (51-47). E’ il momento decisivo della partita e a dare la spinta vincente all’Edimes non è una delle sue stelle ma Schiano, entrato dalla panchina, che regala a Vandoni 5 punti fondamentali per allungare il margine al +7 (58-51) che affossa la Broetto in un finale di partita in cui Padova sembra una squadra diversa da quella ammirata fino a domenica scorsa e negli ultimi minuti manca delle energie fisiche e mentali per opporsi nuovamente agli avversari.

Se la Broetto gioca senza bave alla bocca è squadra battibile da tutti e in una serie B così competitiva per i neroverdi illudersi di fare bottino risparmiando sul cuore è come sperare di vincere un granpremio senza avere benzina nel serbatoio.

Chiusa ufficialmente la stagione regolare adesso la testa di tutti è alla partita di domenica prossima, 1 maggio, a Udine che segnerà l’esordio virtussino ai play-off. L’avversario si conferma la GSA che fa un sol boccone di Mortara (66-93) e si aggiudica il primo posto che vale sia la disputa di tutte le belle in casa propria che il vantaggio di costringere Orzinuovi e Bergamo al confronto diretto per sancire quale delle due andrà a Udine a giocarsi la promozione.

Alla Broetto spetta sicuramente l’avversario più ostico del lotto ma la squadra di caoch Friso ha già dimostrato di sapersi esaltarsi di fronte alle prove più dure. In fondo la sfida si gioca sulle 3 partite e nell’arco di una settimana tutto può accadere. Anche che i ragazzi bollati troppo presto come giocatori di categoria inferiore, dopo aver dimostrato con i fatti di valere la serie B vogliano dimostrare di essere buoni addirittura per la serie A!

Bridge Pavia-Virtus Padova 71-57

191538305143

1915191513132014