Serie B Broetto Virtus Padova non bastano cuore e Stojkov

AUTORE: alebestiale

La Broetto si arrende al termine di una lunga battaglia. Positivo l’esordio di Stojkov, bene Canelo e Crosato, ma non basta di fronte ad una buona Pavia con un Fossati stellare.

C’è più pubblico del previsto sugli spalti della Kioene Arena ed è molta la curiosità di vedere se la Broetto affidata alla guida di Stevan Stojkov, il nuovo play firmato l’ultimo giorno dell’anno appena passato, riesca a vincere le sue incertezze. La speranza è quella di assistere ad una partita che segni la fine di una serie di sconfitte che pesano sul morale di chi gioca e abbassano l’entusiasmo di chi tifa dalle tribune.
La partenza dei virtussini è decisa (8-3 dopo 3’14”) sulle ali di Crosato che per due volte consecutive centra il canestro dalla distanza e si batte come un leone in difesa. Stojkov sembra giochi da sempre con questa squadra e al suo fianco c’è un Canelo che punta con decisione il canestro e ci prende anche da fuori, chiuderà con un 4/4 da 3, tanto che a molti pare essere tornato il grattacapo delle difese visto negli scorsi play-off al fianco di Busca.
Pavia però è squadra di marpioni, pochi per l’occasione, visto che a referto i lomellinesi sono solo in otto, ma come avevamo scritto nei giorni passati si tratta di giocatori dalla grande esperienza, guidati da un direttore d’orchestra, il play Fossati, abituato a lasciare il palco tra gli applausi, che anche questa sera, nonostante le grandi energie spese da Stojkov per contenerlo, chiuderà da MVP con 21 punti segnati, 24 di valutazione e la sensazione di avere sempre tutto sotto controllo.
Così la reazione degli ospiti non si fa attendere anche se per chiudere il primo quarto agganciati alla Broetto (19-17) ci vogliono una grande precisione ai liberi e nelle bombe, 4/5 da 3 nel parziale comprese quelle dolorose insaccate nei 40” finali da Ferri e Fossati.
Ad inizio secondo quarto i virtussini provano l’allungo e dopo un paio di minuti arrivano al +6 (23-17) ma Fossati guida la rincorsa e a metà tempo Pavia impatta (23-23) poi sullo slancio prende un minimo margine che la bomba di Fossati all’inizio dell’ultimo giro di lancette porta a +6 (29-35), margine subito dimezzato da Stojkov con un’altra conclusione dalla lunga che a 33” dalla sirena fissa il 32 a 35 con cui le squadre fanno rientro negli spogliatoi.
Il terzo quarto vede gli ospiti conservare il minimo vantaggio fino a 3’ dalla fine quando una bomba di Contin da il pareggio (42-42). Per Pavia replicano Venturelli e Fossati (43-47 a 1’23”) ma l’ultimo minuto è tutto della Broetto che con Lazzaro e Canelo centra gli ultimi canestri che valgono il vantaggio (49-47) con cui i padroni di casa possono iniziare i 10 minuti finali della gara.
Pavia è una solida squadra di categoria, costruita per arrivare subito dietro alle grandi, fisicamente ha un vantaggio evidente in ogni ruolo e la Broetto inizia il quarto decisivo commettendo una serie di leggerezze che gli avversari non perdonano. Dopo 2 minuti Pavia impatta e allunga raggiungendo a metà periodo il massimo margine dell’incontro (53-61). La partita sembra finita ma la Broetto ha tanta forza di volontà e anche se Tuci non ci prende come ultimamente ci ha abituato, inizia una rimonta “impossibile” e la bomba infilata da Stojkov a 52” dalla sirena (61-62) sembra essere il preludio all’impresa. Invece Venturelli punisce con 2/2 il fallo di Contin e nell’azione successiva è ancora Stevan a sparare, quando mancano 42”, la bomba del sorpasso che però non entra. Negli ultimi secondi la Broetto cerca il fallo sistematico ma Fossati dalla lunetta non sbaglia mettendo il sigillo alla partita (nell’ultimo periodo per il play pavese 2/2 da 2, 1/2 da 3, 3/4 ai liberi e 5 rimbalzi).
Non c‘è tempo per riposarsi, tra tre giorni si torna a giocare, per l’epifania la Broetto sarà di nuovo alla Kioene Arena, si disputerà la prima partita del girone di ritorno contro la Fiorentina, un confronto di importanza vitale.

Virtus Padova-Bridge Pavia 65-67

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NOTE - Usciti per falli: Virtus Padova (Salvato), Bridge Pavia (Buscaino, Venturelli). Tiri da 3 punti: Virtus Padova (3 Canelo, Stojkiv, 2 Salvato, Crosato, 1 Contin), Bridge Pavia (3 Fossati, 2 Buscaino, Ferri).