Serie B – La Poderosa non c'è, ultima spiaggia contro Forlì

Un brutto tonfo, ma non tutto è perduto. La Dino Bigioni Shoes stecca senza appello nella finalissima contro la Roma Gas&Power Eurobasket, che stacca così il biglietto per la serie A2. Non è ancora finita però per i gialloneri, che domani pomeriggio (ore 18), sempre sul parquet del PalaTerme di Montecatini, si giocheranno lo spareggio decisivo con in palio l’ultimo biglietto per il secondo campionato nazionale contro la Unieuro 2015 Forlì, sconfitta nella seconda finale dalla Apu Gsa Udine. Serata-no per la Poderosa, paralizzata dalla tensione in avvio e stritolata dal ritmo e dalla fisicità di una Roma praticamente perfetta. Piombati presto oltre la doppia cifra di svantaggio, i veregrensi (con oltre 300 spettatori al seguito) non hanno saputo reagire in alcun modo. Ed è stato proprio l’aspetto mentale quello su cui coach Steffè dovrà lavorare nelle poche ore che separano la squadra dall’ultima spiaggia di questa lunga e logorante stagione.

Al di là dell’impatto emotivo, è anche a livello fisico e tattico che i gialloneri non hanno saputo trovare risposte alla magica serata dei laziali. La Dino Bigioni, infatti, resta in partita praticamente solo nei primi 5’, il tempo necessario a Stanic e Dip di prendere le misure alla difesa veregrense e devastarla a colpi di pick and roll. Sull’asse tutto argentino, infatti, l’Eurobasket costruisce il parzialone di 19-5, chiuso dalla tripla a fil di sirena del pivottone ex Recanati, che di fatto marchia a fuoco il match. Stanic e Dip confezionano 31 punti in coppia nel primo tempo contro i 25 totali di una Poderosa completamente fuori partita. All’intervallo quantomeno cambia la musica in difesa. Il quintetto grosso con Sanna e Trionfo sugli esterni e Rosignoli e Serino sotto da quel punto di vista funziona, ma in attacco ogni canestro è un parto e allora Roma può gestire senza particolari affanni. Il canestro di Di Trani e la tripla di Diomedi in apertura di quarto periodo accendono una flebile speranza (45-61 a -9’ dalla sirena) ma ancora Dip e Rizzitiello seppelliscono le ultime velleità giallonere. Poche ore per analizzare gli errori, poche ore per recuperare lo sforzo, ma più di tutto domani pomeriggio servirà una cosa sola: mettere sul campo la vera Poderosa.

Ricordiamo che la partita di domani sarà trasmessa in diretta su Lnp Tv (streaming in HD per abbonati da questo sito: https://tvpass.legapallacanestro.com/?lang=it) o su Radio Smile Hitstation (in FM alla frequenza 103.5 Mhz o in streaming dal sito www.smilechannel.net).

Queste le parole di coach Steffè in sala stampa: “L’impatto nostro è stato completamente sbagliato, è sotto gli occhi di tutti. Quel primo quarto ha subito segnato la partita e la zavorra ce la siamo portata dietro per tutto il resto della partita. Tecnicamente abbiamo avuto difficoltà ad aprire la difesa, loro sono stati molto bravi a chiudere tutte le penetrazioni e ad aiutare sia dal lato forte che dal lato debole. Ci hanno tolto le nostre sicurezze, il nostro movimento di palla, e questo ci ha portato a scatenarci in palleggio in maniera forsennata e senza idee. Mi aspettavo una reazione nel terzo quarto, era difficile ma ci abbiamo comunque un minimo provato. Ma è bastato poco per ricadere negli stessi errori. Loro hanno gestito con sicurezza, sono stati davvero bravi, meritano i nostri complimenti, sia la squadra che coach Bonora. Hanno portato avanti un progetto tecnico e societario serio e solido. E oggi ce ne siamo accorti sulla nostra pelle, non ci hanno dato possibilità. Ora dobbiamo toglierci l’amarezza e pensare allo spareggio decisivo. La gestione dello sforzo fisico sarà fondamentale, dovremo ricompattarci e fare la Poderosa, quella in grado di reagire alle difficoltà”.

Queste le parole di Simone Gatti. “Ci abbiamo provato ma si poteva sicuramente fare di più. L’approccio nel primo quarto è stato sbagliato, forse avevamo un po’ di stanchezza nelle gambe in più per aver finito la finale contro Pescara solo mercoledì. Ma non sarebbe giusto dire così, l’Eurobasket è stata perfetta nel gestire il ritmo del match”.