B Femm. L'ABF è viva, il -4 di Perugia si può rimontare: sabato è pronta una marea biancoblu


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E’ più che mai viva l’Abf, che torna da Perugia, al termine di una gara a strappi, con un passivo di -4 assolutamente rimontabile sabato nella gara2 delle semifinali play-off per la A2. Una gara2 che, detto per inciso, rappresenterà un momento storico per la pallacanestro femminile locale e anche per questo gli sforzi per renderlo indelebile coinvolgeranno anche il pubblico, chiamato a presentarsi alla palestra Verde, sabato alle 19, indossando esclusivamente capi bianchi o blu, per dare un colpo d’occhio cromatico che possa ulteriormente infondere fiducia e grinta alle ragazze di coach Banello. La gara di andata ha detto che la squadra umbra è alla portata delle biancocelesti, che al 36’ si sono ritrovate sul +7 e con la possibilità di mettere un’ipoteca sulla qualificazione. Le uscite per falli di Degrassi e Sustersich, l’infortunio iniziale della Buiatti (distorsione alla caviglia, forti dubbi che possa recuperare per gara2) e la perdurante indisponibilità di Giulia Furlan, comunque in panchina a Perugia per sostenere da vicino le compagne, hanno però creato una voragine sotto canestro dove le forti lunghe di casa si sono infilate per operare il sorpasso. Il -4 finale, però, ci sta, perchè nella prima parte di gara era stata proprio Perugia a provare a scappare (+12 all’intervallo lungo) in una gara giocata su ritmi non consoni all’Abf, piuttosto un corri e tira che ha favorito le padrone di casa. “Nei primi due quarti abbiamo concesso davvero troppo – racconta coach Banello – per una difesa come la nostra concedere 41 punti in 20’ è inconsueto. Non credo sia dipeso dalla stanchezza anche perchè siamo arrivati a Perugia il giorno prima della gara e abbiamo avuto il tempo per riposare, credo piuttosto una sorta di ansia da semifinale che però siamo stati bravi a scrollarci di dosso prima che fosse troppo tardi. Nel terzo quarto ho visto la vera Abf, in grado di produrre una intensità difensiva spaventosa, sia a uomo che a zona, che poi siamo stati bravi a concretizzare in attacco”. Strepitosa, proprio in attacco, la prestazione di Eva Battistel, protagonista nel terzo quarto con 3 triple di fila (22 punti alla fine per il prodotto del vivaio), ben spalleggiata da una sempre positiva Chiara Croce. Importanti però anche le prestazioni di chi non è riuscita ad andare a segno, basti pensare ai 3 rimbalzi offensivi della Cossaro che hanno poi portato ad altrettanti canestri della squadra. E bene ha fatto anche la giovane Zentilin, chiamata in causa proprio per i problemi di organico, infortuni e falli, che si è fatta trovare pronta. “In questa fase della stagione abbiamo bisogno di ogni risorsa – conclude il tecnico monfalconese – siamo pronti a una nuova sfida, provare la rimonta per andare in finale. Non sarà per niente facile perchè Perugia si è dimostrata squadra più completa di Usmate, forte sul perimetro con la Costacurta, ma anche sotto canestro con la Lepri. In casa nostra, però, abbiamo le armi per giocarcela”.

Basket Club Perugia-A. Basket Femminile Monfalcone 68-64

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