A2 Femm. Niente impresa delle veronesi che tornano da Broni con un'onorevole sconfitta

AUTORE: EDSport - Uff.Stampa

Non riesce l’impresa all’Ecodent Point Alpo che torna da Broni con un’onorevole sconfitta contro l’imbattuta capolista del campionato. All’intervallo la formazione biancoblù ci arriva addirittura in vantaggio (23-25), poi nel terzo quarto arriva il sorpasso delle padrone di casa che sfruttano il calo fisico della squadra veronese che non riesce più a trovare la via del canestro. Broni concretizza due contropiedi e prende decisamente le redini della partita, chiudendo a +7 il terzo periodo (35-28). Nella frazione conclusiva la squadra di casa amministra il vantaggio, raggiunge la doppia cifra di margine e non ha problemi a portare a casa l’ennesimo successo della stagione (59-42). Da dire che l’OMC per la prima volta quest’anno non ha superato i 60 punti in casa e questo è anche merito della difesa dell’Alpo Basket. Coach Soave oltretutto non ha potuto schierare Sofia Bottazzi (frattura del setto nasale) e Silvia Zanardelli (botta al ginocchio, subìta proprio nell’ultimo allenamento prima della partenza per Broni). La fresca ex Alpo Alice Richter ha siglato 9 punti e 9 rimbalzi, ma ha dovuto lasciare anzitempo il match a causa di una brutta botta alla schiena: «E’ stato brutto vederla andar via in ambulanza, speriamo si tratti di nulla di grave – racconta coach Nicola Soave – Strano comunque trovarsela di fronte, dato che fino a pochi giorni fa era con noi: si è inserita subito bene nella sua nuova squadra, da quello che ho visto…». Una partita che si era messa anche bene per voi: «Certo, siamo rimasti in partita per tre quarti, poi non ne avevamo più: se fossimo stati al completo magari potevamo giocarcela sino in fondo. Ho potuto schierare solo 7 giocatrici e onestamente non potevamo fare di più sul campo della capolista. Zanardelli ha dato forfait in extremis, contro Albino era partita in quintetto e in questo momento ci stava dando molto grazie alla sua atipicità». Insomma una sconfitta indolore: «Sì, come detto nel momento cruciale ci siamo arrivati affaticati: i nostri tiri sono finiti corti, le nostre gambe hanno cominciato a piegarsi e Broni ne ha giustamente approfittato. Ora vediamo di rifarci a Marghera, una concorrente diretta, domenica prossima».

PF93 Broni-Alpo Villafranca 59-42

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