A2 Femm. – Commento alla partita

64

58

Torna alla vittoria l’Ecodent Point Alpo che, dopo la batosta casalinga con Costa Masnaga, riesce ad espugnare finalmente il proprio campo e a sconfiggere, in rimonta, Castenuovo Scrivia (64-58). Le biancoblù tornano a “vedere” i play off, dopo una settimana in cui parevano allontanarsi. Oltretutto mercoledì l’Alpo farà visita all’Itas Aew Bolzano, ultima in classifica, con la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alla post season.
La gara con Castelnuovo Scrivia, come anticipato, è stata tutta in salita per le veronesi: nel primo quarto fanno la voce grosse le temute Palacios con 8 punti e Salvini con 9. Chiuso il primo periodo sotto 11-16, l’Alpo Basket riesce a portarsi a -2 all’intervallo lungo (29-31) e ad operare il sorpasso nella terza frazione, che si conclude comunque in parità (14-14). Ad un minuto e mezzo dalla sirena finale arriva la tripla (di tabella) di Dznic, seguita da quella dall’angolo di Aleotti che in pratica chiude i conti. Castelnuovo accusa il colpo e non ha la forza di reagire: «La fortuna aiuta chi se la sa conquistare – ammette coach Nicola Soave – E’ una vittoria che ci siamo meritati, perché abbiamo lottato, sudato e messo in campo tanta voglia. Abbiamo lavorato bene contro le loro lunghe che hanno segnato gran parte del loro bottino nel primo quarto e soprattutto abbiamo vinto la lotta al rimbalzo (43-34)». L’importante comunque era vincere e riscattare il -31 subìto con Costa Masnaga: «Era importantissimo vincere per noi, non importa come, anche giocando male magari, ma bisognava portarla a casa. Siamo stati quasi sempre sotto, abbiamo operato dei mini-break, ma ci hanno sempre ricacciato indietro. Però non abbiamo mai mollato e alla fine siamo stati premiati». Avete chiuso al meglio una settimana non facile: «Non è stato semplice per noi tornare n campo dopo il -31 di una settimana fa: Castelnuovo si è dimostrata una squadra in forma, rinforzata rispetto all’andata e che lotta sino alla fine. Le piemontesi sono state in vantaggio per 38 minuti e immagino il loro rammarico: alla fine hanno sbagliato qualcosa, noi abbiamo preso le misure e c‘è tanto merito nostro per questi due punti».