Serie D – Ebro blinda i playoff

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Serviva una vittoria per avere la certezza di accedere ai play-off senza fare calcoli di coefficienti e scontri diretti, e vittoria è stata sul campo della Leoniana. Ma non è stata una passeggiata quella dei Coccodrilli, che hanno dovuto sudarsi (letteralmente!) il referto rosa nell’afoso palazzetto di via Cornaggia a Rho. Parte bene Ebro, che trova subito il ritmo giusto nei tiri da fuori, con Ricky Tirsi indiavolato e Albiero chirurgico a fare da traino. Ma il 13-26 nel primo quarto non abbatte la Leoniana, che nel secondo periodo inizia a prendere a spallate la difesa Ebro. Coach Tirsi fa rifiatare il quintetto iniziale, ma le rotazioni portano un calo di tensione tra i biancoverdi che consente ai padroni di casa di riportarsi sotto con un parziale di 19-11, sospinti dal trio di Benedetto, Cusani e Mele, mentre Crespi e Tirsi limitano i danni con le triple che tengono Ebro avanti (32-37). La strigliata di Coach Tirsi nell’intervallo sembra avere effetto ed Ebro riparte con un parziale di 8-0 nel terzo periodo uscito tutto dalle mani di capitan Girardin, poi tiene botta e vola al massimo vantaggio di +15. Ma Leoniana non molla, e si riporta sotto con Cusani che prova in tutti i modi a forzare l’area biancoverde, prendendo botte e trasformando tiri liberi a ripetizione (52-58). Nell’ultimo periodo la stanchezza e la tensione appannano i riflessi dei Coccodrilli che forzano troppi tiri dalla distanza e consentono ai padroni di casa di mettere la testa avanti per la prima volta nella partita dopo 4 minuti (63-64). La tripla del sorpasso infilata da Casadei dà la scossa ai biancoverdi, che riprendono a lottare con maggiore convinzione. Ora la partita è spezzettata dai continui fischi per falli, e il punteggio viene mosso soprattutto dai tiri liberi. Ebro riprende una manciata di punti di vantaggio e li difende con le unghie e con i denti. Taccari e Rognoni conquistano rimbalzi importanti in tutte e due le aree, mentre sull’altro fronte è Cusani (27 in totale i punti per lui) l’ultimo ad arrendersi. La sirena finale scatena la festa in campo e sugli spalti per il traguardo raggiunto. Niente male per una squadra che aveva come obiettivo la salvezza!

Uff. Stampa Ebro Basket