Serie D – Cologno A/S - Sintostamp 70-64

70

64

Prima o poi doveva arrivare, ne eravamo consapevoli, ma onestamente non credevamo potesse capitare nella trasferta di Cologno ed invece, dopo dodici vittorie consecutive, ecco che la Tazio Magni riassapora il gusto amaro della sconfitta. È stata la più classica delle serate no, dove a te non riesce nulla, mentre gli avversari sfoderano una prestazione sopra le righe. Nonostante un avvio non esaltante, frutto di ritmi altissimi con tanti errori, ma chiuso comunque sul +5, l’inizio di secondo quarto sembra poter dare alla Sintostamp la giusta spinta per prendere in mano le redini dell’incontro, col +10 firmato da Pollina al 15’ (22-32). Qui però, ecco che di colpo i rossoblù spengono la luce, non riuscendo più a concretizzare nulla. Merito certamente di Cologno, super aggressiva in difesa ed estremamente concreta in attacco, ma soprattutto colpa di una Tazio Magni che, nel suo status di capolista, sarebbe dovuta riuscire a mantenere più lucidità e freddezza. Ed invece Gussola si è andata e spegnere sempre di più col passare dei minuti, facendosi prendere dalla frenesia di una serata strana, dove in difesa ha collezionato più errori rispetto alle venti gare giocate sino ad ora, mentre in attacco non ha mai saputo trovare le giuste soluzioni, abulica e con poca voglia di lottare. Fatto sta che i padroni di casa hanno prima trovato il pareggio alla fine del terzo quarto, per poi allungare di quei pochi punti, mai più di due o quattro, diventati poi sei solo alla sirena, che sono incredibilmente bastati per mettere al tappeto i rossoblù. Va quindi in archivio la migliore serie in D della Sintostamp, in una giornata strana non solo per Gussola, con risultati inattesi che premiano solo le dirette inseguitrici dei rossoblù, ovvero Chiari e Sarezzo, con quest’ultima che proprio mercoledì scenderà al PalaGhidetti per l’ultimo turno di questa seconda fase: quale migliore occasione quindi per i ragazzi di Testi per dimostrare che Cologno è stata solo una serata no. Forza Gussola!

Uff. Stampa Tazio Magni Gussola