B Femm. – Il Basket Como si aggiudica il 2° derby cittadino

Si è disputata questa sera la partita valida per il campionato di Basket Femminile di serie B, conclusasi a favore del Basket Como per il punteggio di 62 a 61

Il Palasampietro, tempio delle glorie del basket italiano, è stato lo scenario in cui il Basket Como, questa volta fuori casa, si è battuto per aggiudicarsi il derby cittadino.
Un derby sicuramente sentito che già nei giorni antecedenti alla partita aveva fatto registrare segnali di nervosismo.

Una partita che si è dimostrata tesa fin dall’inizio: il Basket Como, specialmente nel primo tempo, è stato limitato dal gioco a zona della Larotonda Assicurazioni Polisportiva Comense.
L’intervallo ha fatto registrare 37 a 30 per Larotonda.
Il Basket Como ha continuato a faticare nel secondo tempo, poi nel terzo la situazione si è completamente rovesciata e il Basket Como ha dominato (22-8).
Il massimo vantaggio della squadra Larotonda Assicurazioni Polisportiva Comense è stato +9, + 10 invece quello del Basket Como.

Finale in suspence, dove però il Basket Como ha spuntato la partita.

«Il gusto di aggiudicarsi un derby è insuperabile, di uno o di mille non fa differenza» commenta coach Oldani, che ha vinto la partita facendo giocare le giovani.
«Questo a dimostrazione che la politica del Basket Como di puntare sulle nuove leve funziona. In effetti, non tutti applicano questa linea, ma noi siamo certi che sia la strada da percorrere per creare una squadra in crescita».

Una partita appassionante, dunque, vista dagli spalti da un pubblico sempre troppo poco numeroso. Forse la tensione del prepartita e del campo poi si è riversata anche tra alcuni sostenitori, che si sono lasciati andare a commenti decisamente antisportivi.
Come quelli che hanno popolato la rete e i social nei giorni scorsi.

«Rimaniamo sempre molto stupiti di fronte ad atteggiamenti così aggressivi da parte di chi dovrebbe educare e invece fomenta la violenza – dice Stefania Mastrapasqua, vice presidente del Basket Como che continua:- Abbiamo segnalato i commenti violenti che sono stati rivolti ai nostri piccoli atleti direttamente alle autorità competenti, sperando si tratti di un pensiero isolato, anche se non giustificabile. Tornando alla partita, la società è contenta del risultato ottenuto. Continueremo a lavorare per i giovani e a investire su di loro nel pieno rispetto dello spirito sportivo».