Serie D Molinella torna grande: è finale! Lanzi guida i biancorossi nella vittoria sulla Vis

AUTORE: clutonco

Ripartiamo da quelle facce là, quelle biancorosse che, al termine di Gara 2 a Persiceto erano nere, tirate, sfiduciate e nervose. Ripartiamo da quelle, perché fra quelle pieghe si legge già cosa ci si sarebbe aspettato nella partita di ritorno: la Vis che vuole provare il colpaccio cavalcando Almeoni, Genovese e Ranzolin; Baiocchi che vuole tornare a riconoscere il proprio basket, cancellare la brutta circolazione di palla vista a Persiceto e tornare a difendere forte sui tagli e, soprattutto, in post, dove Chiapparini è costretto a reggere tutto il peso vista l’assenza di Ramini.

Molinella torna a richiedere l’aiuto del suo pubblico, Baraonda Boys in testa, per la partita che vale una stagione. È successo con Borgo, succede di nuovo con Persiceto: Molinella trova nel suo campo, nel suo ambiente la spinta per puntare a quella finale, e a quel campionato di Serie C tanto ambito da Baiocchi.

Da Persiceto scendono in tanti, guidati dai ragazzi della Curva R oboris: già un’ora prima il clima è da serie ben superiori, e in pochissimo tempo il Palazzetto si riempie all’inverosimile, dimostrando del buon lavoro fatto da entrambe le squadre durante i rispettivi campionati di vertice.

C’è il calore, c’è la motivazione, ma arriva anche il silenzio: si ricorda la scomparsa di Alessandro Montanari – “Ciao Sandro” recita il sobrio striscione della curva in giallonero -, punto di riferimento dello sport molinellese, scomparso prematuramente a poco più di quarant’anni.

Poi si gioca, e allora quella faccia Molinella la cambia, prendendosi qualche rischio: tanti falli commessi dai padroni di casa, ma il messaggio è chiaro, e cioè che Persiceto dovrà essere altrettanto intensa per poter tenere il passo. Dopo qualche minuto di incertezza, in cui la Vis va 8-13 con Parmeggiani, Baiocchi pesca (si fa per dire) Quaiotto dalla panchina, e il numero 14 di casa è pronto come al solito: parziale di 14-2, fino al 30-19 dell’intervallo. Quell’8-13 sarà anche l’ultimo vantaggio ospite, in una partita intensa, febbrile, giocata col cuore ma mai fino al punto di rimetterla in piedi, anzi: nel momento di maggior inerzia per gli uomini di Rusticelli, Almeoni commette 4° e 5° fallo, costringendo la propria squadra a più di 5 minuti senza il proprio leader. Non basta un bravissimo Ranzolin a tenere in piedi le ultime speranze di Persiceto: Molinella attacca e difende bene, trova in Serio e Folesani (19 rimbalzi in coppia) le energie per limitare i lunghi avversari, ma soprattutto trova in Piazzi il regista aggiunto (6 assist e 19 di valutazione a fine dei 40’) per queste fasi finali. Persiceto paga l’imprecisione al tiro da 3, e le rotazioni diventate improvvisamente corte nella fase calda del match.

In finale sfida fra seconde, con Molinella che riceverà l’Anzola di coach Coppeta per decidere chi sarà la terza promossa in C Silver dopo Castello e CVD.

La cronaca

Molinella parte forte con Quartieri e Folesani, con Ranzolin preso in consegna da Trippa. Persiceto tiene il passo ai liberi (4-4) e con Genovese (8-6). Almeoni da tre segna il primo sorpasso ospite: 8-9, e Molinella inizia a caricarsi di falli. Arriva il +4 con Parmeggiani, poi Quaiotto e Pusinanti accendono la luce: parziale di 14-2 culminato nello 0/2 di Cornale ai liberi e il canestro e fallo di Ricci che fa esplodere il palazzo.

Persiceto prova a reagire con Almeoni ad inizio secondo periodo (32-22), ma è Ricci a proseguire nel suo momento magico segnando in transizione: 37-22; la solidità di Molinella si concretizza nelle penetrazioni di Lanzi, che segna il +17 molinellese a 6’44 dall’intervallo. Rusticelli prova a scuotere la squadra, ma solo Parmeggiani sembra presente (39-24), seguito da Genovese a cui risponde Lanzi per il 42-26 che costringe il coach ospite a fermare il cronometro. Persiceto ritorna in campo schierata a zona, ma Molinella è ben organizzata nel giro palla e trova soluzioni aperte sul perimetro, fino al +13 dell’intervallo.

Alla ripresa, è Trippa ad attaccare Ranzolin in uno contro uno; il #21 ospite risponde d’orgoglio con la tripla del 46-34, seguito da Genovese che converte dalla lunetta un antisportivo fischiato a capitan Ricci. Si alza il livello dei contatti, e Piazzi è bravo a mantenere il timone della squadra, guadagnando preziosi falli. Ora è Persiceto ad attaccare e difendere ferocemente, mentre Molinella cerca di giocare più con il cronometro e creare situazioni di gioco a metà campo. Almeoni riduce lo svantaggio sotto la doppia cifra (48-40), prontamente seguito da Morisi (50-43). Molinella trova in Lanzi i punti per non permettere a Persiceto di completare il break; gli ospiti sono bravi a forzare i cambi sul pick and roll, per poi creare uno contro uno in post tra lunghi e piccoli. È così che Ranzolin fa 53-45: Baiocchi si adegua al gioco “pesante” ospite, mandando in campo Quaiotto a completare il terzetto con Serio e Folesani; è in attacco, però, che Molinella spreca troppo, e di nuovo Ranzolin (9 punti nel quarto per lui) mette paura ai padroni di casa (53-47). Ma come sempre più spesso accade, Lanzi vuole la palla per gli ultimi secondi del quarto, mettendo a segno la tripla del 56-47 che tenta di spegnere l’entusiasmo ospite.

Ci pensa Genovese a non lasciare tregua a Molinella: 56-49, con Almeoni che torna in campo per provare il recupero insieme a Parmeggiani. I primi minuti del periodo sono segnati da tanti errori da una parte e dall’altra, con Rusticelli che decide di spendere il primo timeout del secondo tempo. Il coach ospite, però, non può aspettarsi che, a neanche metà quarto, Almeoni commetta l’errore di prendere un fallo tecnico che gli costa anche l’uscita dal campo: 5° fallo per il #10 biancoblu, e ancora più di metà periodo da giocare. Chiapparini in lunetta non segna, ma una palla persa dei padroni di casa diventa preludio al canestro e fallo di Parmeggiani: 57-52 e discorso riaperto. Lanzi fa 2/2 ai liberi, ma è Serio a far esplodere il Palazzetto: canestro e fallo dal peso specifico incalcolabile, e Molinella che torna sul +10. Ranzolin non sembra contenibile dalla difesa biancorossa (62-54), così come Serio non concede a nessuno la palla a rimbalzo recuperando altri palloni. Rusticelli prova ad incollare Chiusoli su Quartieri, abbassando il quintetto e cercando il recupero che, però, stenta a concretizzarsi. A 3’ dalla fine, Lanzi e Serio tengono viva Molinella, non concedendo tiri facili agli ospiti: è Ranzolin a prendersi la squadra sulle spalle, ma la sua conclusione non va e inizia una lunga serie di falli sistematici: Piazzi (1/2), Quartieri (1/2). La tripla di Ranzolin entra ed esce, e Persiceto rimane inchiodata a 57 punti. Non basta il 2/2 del 21 in biancoblù, perché Piazzi e Folesani fanno 3 su 4 ai liberi, sancendo la fine del match e un altro grande obiettivo raggiunto da Molinella: la finale contro Anzola per sognare la Serie C.

Pol. Molinella-Vis Persiceto 72-59

301944315647

3019141212161612

2o arbitro: Donno Elena di Nonantola (MO)