Serie D Commento alla partita

AUTORE: clutonco

Che l’Abf dovesse temere più se stessa che gli avversari era stato ampiamente preannunciato e, come volevasi dimostrare, la facile profezia si è regolarmente avverata. Troppa la differenza in campo per impensierire gli ospiti, sinceramente debole un’ Aics quasi votata al martirio contro una squadra si, in convalescenza, ma alla lunga dimostratasi nettamente superiore agli uomini di Chiadini. Nelle cifre si può chiaramente leggere l’andamento della gara: su 54 punti realizzati dai padroni di casa ben 38 vengono dalle mani di Totaro e Valgimigli sinceramente poco per impensierire i blues finalmente attenti ai particolari e soprattutto capaci di sfruttare il contropiede come mai in stagione. L’asse Balistreri (3/3 2/5 7/7 ai liberi) – Vandelli (4/10 4/6 ai liberi 9 rimbalzi e 4 assist) è devastante ma tutti i ragazzi di Bondi sono sembrati in palla. La gara praticamente dura un parziale. Chiadini tenta di sorprendere (o meglio cerca di giocarsela evitando giustamente i confronti diretti) gli ospiti alternando zona 3 – 2 e 2 – 3 per quasi tutta la gara. Forlimpopoli ci mette un po’ a chiarirsi le idee (15 11) con qualche amnesia difensiva di troppo ma la manovra Aics è, alla lunga, ripetitiva e sterile, Forlimpopoli ribalta con facilità il parziale 13/18 al primo stop. Chiadini non ha alternative, gli ex di turno (Cortini, Crocini, Molinari) non portano frutti alle casse dei forlivesi al contrario degli ospiti che hanno la capacità di portare, tutti, qualcosa. All’intervallo lungo Forlimpopoli è avanti 25/36. Al rientro, come spesso capita, segnali di vita da chi è sotto. Poi nulla più. Servadei, Arfelli e Calboli chiudono rapidamente il conto. Bondi si preoccupa solo di gestire i minuti dei suoi senatori in vista della trasferta di sabato a Ferrara. La gara scorre via senza più dire nulla. Forlimpopoli vince e rialza la testa.

AICS Forlì-Artusiana Forlimpopoli 54-77

131825363656

1318121811201821

1o arbitro: De Pasquale Luca di Cesena (FO)