Serie D Molinella spezza l'incantesimo Olimpia. Serata da favola in un Palazzetto strapieno

AUTORE: clutonco

Si interrompe a Molinella l’incantesimo Olimpia: si sporca la casella delle sconfitte e il record degli uomini di coach Canè diventa 17-1, dopo un intero girone di andata senza mai conoscere il referto giallo.

Si sapeva sarebbe stata una grande partita, e le aspettative non sono state tradite: Palazzetto pieno – circa 400 persone presenti – e clima caldo fin dall’inizio.

La partita è sentita, leggermente, e non potrebbe essere altrimenti: Castello si gioca il +8 sulla seconda, mentre i ragazzi di Baiocchi – che non vengono certo da un momento felicissimo in termini di prestazioni in campo – vogliono scavare il solco definitivo sul terzetto di inseguitrici (Granarolo, Giardini e Ozzano – ieri vittoriosa con un blitz a Ravenna), ed allo stesso tempo mettere pressione ai castellani.

Entrambe le squadre sono al completo: il giovane Spisni sostituisce Pascoli per Molinella; per Castello, invece, Ziron non partecipa nemmeno alla ruota iniziale, e ci si chiede se possa essere tenuto “in naftalina” per l’ultimo periodo”.

“Siamo dove volevamo essere” ci dice coach Baiocchi, che ha lavorato molto in allenamento sulle contromisure da adottare, temendo il talento e la versatilità degli uomini di Canè.

Castello viene da una vittoria casalinga contro la Scuola Basket Ferrara, in cui ha ribaltato un iniziale svantaggio portando quasi tutti i suoi uomini a referto, attraverso un gioco arioso e fatto di ribaltamenti costanti, per aprire spazio a Marzioni, Binassi e Corazza – quest’ultimo tra i più positivi dei primi 20’, poi sparito nel secondo tempo.

Una sfida al vertice che, come nel migliore dei thriller, premia l’underdog e non lancia i titoli di coda su un campionato ancora apertissimo e in attesa di una svolta.

La cronaca

Baiocchi approccia il match con un quintetto difensivo, con Trippa dall’inizio per aggredire gli esterni castellani, mentre il trio Piazzi-Frazzoni-Quaiotto guarda la palla a due dalla panchina. C’è Ricci – 30 con San Mamolo – e Pusinanti con Quartieri a portare ordine.

Canè risponde con Cilfone e Ziron in panchina, mentre sugli esterni Corazza e Marzioni devono finalizzare il gioco creato da Venturi; Farnè-Binassi la coppia sotto le plance.

Gli attacchi, però, sono bloccati dalla tensione: la palla pesa, e dopo 2’ è solo 0-2 per l’Olimpia. Gli ospiti sembrano più presenti, mentre Molinella non riesce ad ingranare. Binassi segna dalla lunetta e firma il +4 Olimpia, mentre una tripla di Pusinanti esce sul ferro. Per Molinella è Trippa a tenere vivi tutti i palloni, oltre a segnare il primo punto biancorosso, seguito a ruota da Ricci che subito segna il break per il +2, con Molinella che reagisce in difesa e costruisce meglio. Corazza da 3 risponde a Frazzoni – entrato nel primo giro di rotazioni di Baiocchi, portando Molinella sul +2 al primo intervallo.

Nel secondo periodo è Piazzi ad iscriversi con un 2/2 dalla lunetta, con Castello che riesce sempre a ricucire (16-15), ma adesso Quartieri ha preso le misure a Venturi, e il 20 castellano fa più fatica a creare gioco. Il secondo periodo fornisce una serie di interessanti duelli, a cominciare da Quaiotto-Binassi, giocatori molto simili ed efficaci offensivamente. Ieri sera, però, è Quaiotto ad essere imballato ad inizio match. Molinella si aggrappa all’energia di Pusinanti, ma per Castello è Franceschini a rispondere, per il -1 Olimpia a 3’30’’.

All’indiavolato Venturi risponde Quartieri con un elegante passo e tiro in mezzo all’area. Trippa segna il +3, ma Binassi da 3 è perfetto, e Castello riesce a pareggiare 26-26 al break lungo.

Alla ripresa i biancorossi ritrovano Pusinanti reattivo al rimbalzo, ma è Marzioni che segna il primo canestro da 3 della sua partita, immediatamente tamponato da Serio per il 30-33.

Il punteggio è basso, l’intensità è alta, e a Molinella mancano i punti di Quaiotto: detto fatto, perché il 14 biancorosso si iscrive alla partita con 2 punti importanti, perché non lasciano scappare Castello.

Molinella recupera palla in difesa e prova a correre, ma Piazzi viene stoppato da Venturi con un grande gesto atletico in recupero, e sul ribaltamento Binassi segna il +6 Castello. Il numero 20 in maglia Olimpia, però, si becca con il pubblico molinellese, che non gli risparmierà più nessun errore o azione personale. Risultato? Venturi più impegnato a giocare per sé stesso che per la squadra, così che Castello inizia a perdere fosforo e lucidità in costruzione di gioco. Per un esterno che cala, uno che cresce: è Frazzoni ad accendersi con uno sprazzo di talento, e in coppia con capitan Ricci ricuce fino al -1 di fine terzo quarto.

Il numero 20 – biancorosso, questa volta – continua nella sua trance agonistica, segnando subito la tripla del +2 Molinella, seguito dall’amico Piazzi che, sempre da 3, segna il 49-44, propiziando un parziale di 10-2 su cui Canè è costretto a chiamare timeout. Al rientro pare esserci una sola squadra in campo: Pusinanti da 3 fa 54-46, ma è Quaiotto a segnare il massimo vantaggio biancorosso (+11) in un momento chiave del match. Binassi è l’unico vivo (57-49), mentre Marzioni spara a salve e Venturi paga l’atteggiamento tenuto in campo fino a quel momento. Canè deve fermare l’inerzia molinellese, tentando almeno di salvare la differenza canestri (+11 per Castello all’andata). Molinella si inceppa su un fallo in attacco fischiato a Frazzoni, ed è Cilfone dalla lunetta a tenere a galla Castello. Quartieri continua nella sfida ai tiri liberi, segnando un 2/2 che dice +7 Molinella a 30’’. Sul ribaltamento di fronte viene fischiato fallo su Venturi in azione di tiro dai 6,75: 2/3 per il numero 20 in maglia Olimpia, e palla a Molinella. I biancorossi rischiano sul pressing Olimpia, poi recuperando palla e averla in mano sul +5 a 13’’. Quaiotto subisce fallo e fa 2/2 dalla lunett: 62-55, timeout Canè. Al rientro Venturi segna da 2, e Baiocchi utilizza l’ultimo timeout a disposizione per organizzare l’ultimo attacco sul +5. Molinella perde palla ed è ancora Venturi a segnare da sotto, ma il tempo è finito, e Molinella interrompe l’incantesimo Olimpia.

Pol. Molinella-Olimpia Castello 62-59

141226264142

1412121415162117