Serie D – Commento alla partita

60

71

Tripla di Fornaciari e canestro dal campo per Verni ed è un 5 a 0 in un amen che sembra di buon auspicio, era solo illusione, il Grifo accende il motore e piazza un mini parziale di 16 a 0 che stordisce i bellariesi, capaci di raggranellare 2 canestri nel resto del quarto con Popov e Janev. Il secondo quarto vede salire in cattedra mister Peticic, giocatore decisamente di almeno 3 categorie superiori che con dieci punti in questo periodo, trascina i suoi al vantaggio importante di quattordici punti quando suona la sirena del riposo. Il Bellaria è decisamente fuori partita, non riesce ad arginare gli attacchi avversari come le riesce solitamente, sbagliando contemporaneamente in attacco. Al rientro in campo qualcosa cambia, i ragazzi di Coach Ferro sono più aggressivi, rubano palla, partono in veloci transizioni e riescono a recuperare tre punticini in questa terza frazione. L’ultimo conto alla rovescia si fa entusiasmante per il numeroso pubblico bellariese, la loro squadra recupera fino a portarsi a meno quattro sul 55 a 59, il Grifo stringe i denti e mantiene il medesimo vantaggio fino a poco più di un minuto dalla sirena finale, quando il tabellone segna 60 a 64. Bellaria finisce qui la sua partita mentre gli ospiti più lucidi nelle conclusioni, racimolano altri sette punti siglando con 71 a 60 a loro favore il risultato della gara. Bellaria paga alla fine lo sbandamento della prima parte, dovuta ad un atteggiamento molle e con giocate solitarie che nel basket il più delle volte si infrangono sulla difesa schierata. Imola dimostra una classifica bugiarda nei suoi confronti. Mancano ancora 13 partite ed è presto per i verdetti, però se il Bellaria vuole arrivare a fine campionato una classifica migliore, deve trovare al più presto continuità di gioco.