Serie D Granarolo, suicidio perfetto. Gardens, 3° posto solitario


S’interrompe dopo 6 partite e sul campo di casa la striscia positiva del Basket Village Granarolo, che lascia il passo e il 3° posto in solitaria nel girone B ai neopromossi Giardini Margherita, assoluta sorpresa della prima parte di campionato di serie D. Tanto di cappello alla squadra di Coach Lanzi, sotto per 35’ e capace di rimontare con un parziale di 2-18 nei 5’ finali, grazie alle folate dell’MVP Paracchini e alla “coppia del sud” Alaimo – Cataldo, decisivi nei momenti chiave. Quanto ai padroni di casa, se è vero che una battuta d’arresto può capitare e, dopo un mese e mezzo, possa anche essere considerata salutare, non c‘è dubbio come stavolta i ragazzi di Marcheselli debbano recitare un sentito ‘mea culpa’ per l’occasione gettata al vento.
Già, perché le premesse del ‘settebello’ c’erano tutte: Pedrielli cominciava forte sotto le plance e Ballini colpiva da fuori e in contropiede, per lo 7-0 con cui si aprivano i giochi dopo 3’. I bolognesi prendono fiducia un po’ per volta, con Baccilieri e una bomba del ritrovato Grassitelli (di nuovo in campo dopo l’infortunio contro la S. Mamolo alla 3° giornata), ma lo svantaggio rimane sempre costante, anche perché i ’97 locali tengono piuttosto bene il campo – Banzi, Costa, Paoloni – e due liberi di Marega a tempo quasi scaduto proiettano Granarolo sul +9 con cui si va all’intervallo (36-27 al 20’).
Al ritorno sul parquet, però, i Gardens non hanno nessuna intenzione di mollare: sono una bomba di Nicotera e, poco dopo, di Salicini, a ricacciare indietro le velleità ospiti (47-37 al 30’). Ancora +11 a fine terzo quarto, 59-50 al 35’. Sembra fatta, ma accade l’impensabile: Alaimo va in lunetta per due tiri liberi e Paracchini si mette ufficialmente all’opera, generando l’0-8 ‘Gardens’ con cui si riapre tutto (59-58 al 37’). Il Basket Village, abituato a correre per tutta la gara ai cento all’ora, si trova adesso tremendamente in difficoltà nella gestione dei ritmi e nelle scelte offensive, tanto che saranno 10 le palle perse biancoblu nel solo 4° periodo. Nel frangente, sono ancora Cataldo e Paracchini a fare la differenza: la pressione a tutto campo ordinata da Lanzi manda completamente fuori ritmo gli esterni granarolesi. Con i tiri liberi i Giardini vanno addirittura a +7, prima che l’inutile bomba da metà campo di Ballini mandi le squadre negli spogliatoi sul 64-68.
Nell’ultimo turno di campionato del 2015 Granarolo andrà in Romagna, a far visita all’AICS Forlì. Turno casalingo, invece, per i Giardini Margherita, che ospiteranno alle ‘Moratello’ l’Artusiana Forlimpopoli.

Granarolo Basket Village-Giardini Margherita 64-68

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