C Gold La beffa si materializza in finale

AUTORE: clutonco

E la beffa si materializzò sul più bello. Reggio Emilia conquista il fortino del PalaRuggi – che mai aveva visto la Virtus uscire sconfitta quest’anno – vince 67-68 la prima finale e ribalta il fattore campo. Giovedì, a Scandiano, giocherà a casa sua per conquistare la promozione in B. Per contro, Imola avrà quattro giorni per metabolizzare, resettare, presentarsi alla partita senza ritorno nel migliore dei modi e provare a riaprire il discorso. Che non sarà una partita facile, si capisce fin dai primi momenti. Reggio Emilia parte forte, pur segnando solo da 3, e fa vedere i sorci verdi alla difesa virtussina (15-8 dopo cinque minuti). Poi, però, perde pian piano in sicurezza e, al tramonto del primo quarto, Imola rimonta ed è avanti 19-16 alla fine del primo quarto. La bellissima cornice di pubblico del Ruggi mette le ali ai ragazzi di Alfieri, che assaltano Reggio Emilia come fosse l’O.k. Corral e fuggono via fino al 33-23. Ma si sa, la sfortuna è sempre in agguato: in due minuti la Virtus perde Chiappelli (rientrerà nella ripresa) per un “lopez” alla coscia e una ferita alla mano destra. E Morara è costretto in panchina prima del tempo con tre falli sul groppone. Per gli emiliani, allora, è un gioco rimontare e superare in volata. All’intervallo lungo il tabellone recita: 37-39 Basket 2000. L’aggressività, in certe occasioni, paga: Scandiano ne ha a bizzeffe e incanala la partita sui binari a lei più congeniali. Imola, per contro, sembra subire l’atteggiamento dei rossoblù, si ostina a cercare il tiro da tre e viene punita ripetutamente. A 3’ dalla terza sirena Reggio Emilia è avanti di 11. Quando Bartoccetti, a 1’51”, finisce sotto la doccia per una gomitata a Grillini, la Virtus sembra reagire, trovando quattro punti che ridanno speranza. Che diventano 8 all’alba dell’ultimo quarto. Imola a -5: c’è ancora benzina. Dall’altra parte però, gli emiliani hanno un Malagutti scatenato e rispondono colpo su colpo agli attacchi gialloneri, che non riescono a ridurre il gap in maniera sensibile, nonostante un Filippini devastante sotto le plance. A 80 secondi dalla fine la Virtus si aggrappa alla tripla di Poluzzi, che vale ancora il -5. È ancora Poluzzi a firmare il -2 a 58 secondi. Imola è viva. Adesso ci crede. Fallo su Chiappelli: uno su due. 28” alla sirena: Germani sbaglia da tre, ma Malagutti prende il rimbalzo e subisce fallo: il primo si ferma sul ferro, sbaglia volutamente il secondo e il tiro della disperazione di Chiappelli non arriva neanche al tabellone. Vince Reggio Emilia. Giovedì gara 2 per provare a pareggiare la serie.

Virtus Imola-Bk2000 Reggio Emilia 67-68

191637394853

1916182311141913