U18 Gold Con la Fulgor gli U18 rischiano veramente grosso!

AUTORE: arginebasket

Rischiano veramente grosso gli U18 GOLD nel derby del PalaBaracca contro la Fulgor Thiene, attuale fanalino di coda del torneo ma che, a Vicenza, si è esibita in una partita gagliarda fatta di grinta, intensità difensiva, ed ottima organizzazione di gioco.
Dal canto loro i biancoverdi allenati da Bortoli e Carli hanno commesso il piu’ grave degli errori in cui una formazione giovanile (e non solo) puo’ incorrere: guardare la classifica prima scendere in campo!
E cosi’, all’esame del parquet, mentre i giovani thienesi di coach Fanelli lottavano come leoni su ogni singola palla contesa, arrivando prima su tutti i palloni e rubando spesso la sfera dalle mani dagli avversari, i ragazzi dell’ARGINE opponevano un attacco lento e svogliato abbinato ad una difesa molle che consentiva spesso agli avversari di arrivare a tirare vicino al ferro.
Con tutte queste premesse, l’avvio non puo’ essere che da brividi per i green i quali, dopo un momentaneo 4 a 2, sono costretti ad inseguire per tutto il primo set e buona parte del secondo, fino alla scossa per i padroni di casa che arriva da un ancora positivo Davide Ischia e, soprattutto, della panchina, con gli ottimi impatti di Ghiotto e Milivojevic che scuotono i loro compagni dal torpore iniziale.
Con un parziale di 25 a 9 i biancoverdi ribaltano la partita che, ora, sembra essersi finalmente incanalata sui binari previsti dal pronostico, con L’ARGINE che chiude la prima metà del match in doppia cifra (40 a 29).
Ma è un’illusione.
I ragazzi della Fulgor si piazzano a zona facendo ripiombare i padroni di casa in quell’apatia che li aveva avvolti nei primi 15 minuti di gara.
I tantissimi tiri dalla lunga distanza scagliati da Muraro e soci rimbalzano impietosi sul ferro e, come se non bastasse, anche quando i ragazzi in canotta verde riescono ad avvicinarsi al cerchio sbagliano conclusioni facilissime.
E cosi’, punto su punto, la partita ritorna in equilibrio, avviandosi verso gli ultimi 10 minuti con Thiene in ritardo di sole 4 lunghezze (52 a 48).
Nell’ultimo periodo la tensione in campo è palpabile. Da ambo le parti si segna con il contagocce e i canestri arrivano soprattutto da tiri a cronometro fermo.
Nelle ultime fasi del match accade di tutto. L’ARGINE perde Ischia per infortunio, e cosi’ l’attacco di casa viene affidato a Matteo Kedzo e Giovanni Muraro i quali, pur tra mille difficoltà ed errori riescono a segnare alcuni importanti canestri che portano L’ARGINE sopra di 4.
Ma non è finità, Thiene si riporta sul meno 2, e in un concitatissimo finale nel quale nessuno in campo, nemmeno gli arbitri, dimostra di avere la necessaria lucidità per gestire il momento, i biancoverdi riescono a conquistare il rimbalzo decisivo che consegna loro questa tribolata vittoria (61 a 59).
Stavolta, come si dice, l’abbiamo “sfangata”, ma Mercoledi’ prossimo, a Dueville, servirà ben altro spirito per cercare di portare a casa i due punti!!
Forza Green.

Nuovo GS2001 L'Argine-Pallacanestro Fulgor Thiene 61-59

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