U15 Ecc. – i black-out costano caro

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Partita segnata dalla continuità di Vigodarzere da una parte, e dai ripetuti momenti di black-out, con conseguente sterilità in attacco dei Bears Isola Basket ancora una volta a inizio terzo quarto.
Palla a 2 vinta dal Vigo che appoggia il primo attacco subito su Rodeghiero (26 per lui al fischio finale), che però sbaglia la tripla in apertura, dall’altra parte Munari mette in moto Tamiozzo per i primi 2 punti dell’incontro a cui risponde Girotto con il suo classico jumper dalla media. Rodeghiero inizia a scaldarsi e contribuisce con altri 2 più il fallo. Munari si mette in proprio per la prima tripla dell’incontro (ne andranno a bersaglio 6 per lui alla fine), a cui fa seguito Pedin con l’incursione nel pitturato per il 9 pari. Sembra una sfida fra Munari e Rodeghiero in questa fase della partita, perchè a un canestro dell’uno, l’altro risponde a tono. E’ un bel momento di basket da entrambe le parti in cui gli ospiti trovano un nuovo protagonista in Marangon (25 per lui). Il quarto si chiude (17-25) con antisportivo a Meneghello e la successiva rubata e canestro ancora di un elegantissimo e concreto Marangon. Il secondo quarto si apre all’insegna della confusione. Gli arbitri fischiano anche la presenza di polveri sottili se si tratta di falli trascurando colpevolmente evidenti infrazioni da parte di chiunque entri in campo. Vigo prova a scappare ma il solito Munari prova a suonare la carica con la tripla del 20-28. Gli ospiti producono un nuovo break distribuendo meglio i punti a cui rispondono prima Tamiozzo dall’arco e poi Pendin in lay-up per il 34-37. I padroni di casa sono vivi, e si va all’intervallo sul 36-41
Si ricomincia con Pendin protagonista nel bene e nel male: palla persa e e poi recupero e stoppata a impedire il canestro già fatto di Marangon che comunque non si perde d’animo e mette 2 triple in fotocopia. I Bears non segnano per 5’ mentre dall’altra parte Rodeghiero ne mette 4 per il 36-53. Interrompe l’astinenza Pendin dall’arco a cui fa seguito una incursione in area di un incontenibile Tamiozzo. Rodeghiero mette in mostra movimenti “old school” in post basso e scava il solco per il più 20 Vigodarzere. Il terzo quarto si chiude 46-53
Ultimo quarto si apre con una rubata con conseguente schiacciata in contropiede del solito Marangon. I ragazzi di coach Malfatti hanno un body language che la dice lunga sul morale e il Vigo gioca sul velluto fino alla fine controllando l’incontro fino alla fine per una vittoria meritata. Evidenziamo con dispiacere un paio di episodi spiacevoli sugli spalti per entrambe le “tifoserie” di cui avremmo fatto volentieri a meno