Serie D – Fiamma Bassani Venezia torna alla vittoria

Non vincevamo una gara ufficiale da tanto tempo. La luna nera di playbasket ci ricordava senza pietà che non ci aggiudicavamo 2 punti in classifica da sei partite consecutive. L’ultima reminiscenza di una striscia così sfortunata risaliva e al primo anno di serie D, il secondo dal trionfale ritorno in panchina di Emilio Greco (che per inciso in quella stagione ottenne una salvezza bellissima e meritatissima).

Sono dunque le ore 18:30, Palazzetto dello Sport, via Paolo VI, Vigonza. Le squadre, dopo aver osservato un minuto di raccoglimento, fanno scorrere 24 e 8 secondi sul cronometro in memoria di Kobe Bryant. Neppure il tempo di vincere la contesa per un buffo malinteso che i giovani padovani sono 8-0 nel punteggio. L’incubo sembra non terminare mai. Per fortuna coach Caburlotto aveva ben chiaro il suo psico-piano partita fatto di fiducia ed iniezioni di ottimismo. Il primo quarto non è certo esaltante ma si chiude sul punteggio di 13-11 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione la Fiamma Venezia cambia marcia. La tanto amata terza marcia in Canna di Fucile prima ed in Suzuki adesso è una certezza. Il giovane Rossi trascina i compagni mandando a referto 7 giocatori, 8 considerando anche il suo bottino personale. Sono la coralità e il gioco in armonia la vera trazione dei veneziani. Lo sprint vale il parziale di 26 punti realizzati contro i solamente 6 punti subiti. L’intervallo lungo recita Vigonza vs Venezia 19-37.

La ripresa del gioco è un ceffone in pieno volto. Il Buv Vigonza è un fiume in piena. La Fiamma vacilla, anzi crolla, fino a vedersi raggiunta nel punteggio. La panchina veneziana prova varie sostituzioni, persino Andreutto e Borsato inizano a scaldarsi mentre Greco in tribuna è allibito per il cedimento. Il parziale è impietoso: 30-13.

L’ultimo quarto è in pratica un nuovo match ma l’alchimia della vecchia guardia veneziana è un arma da non sottovalutare. Capitan Pasin, Conz, Scarpa e Contin sono l’equilibrio e l’efficacia di questa frazione di gioco. Contenuta la mareggiata i veterani ripartono con pazienza ed efficacia aspettando che prima Cipolato, poi Frison e Cosmo diano lo strappo decisivo nel punteggio. Il tentativo di fallo sistematico di fatto non altera il punteggio finale che sarà di 64-72 per i lagunari.

Soffriamo ma vinciamo e finalmente godiamo per un successo che fa morale in vista della mission impossible di sabato prossimo. L’apertura del carnevale veneziano coinciderà infatti con il derby di ritorno. Se però all’andata riuscimmo a sorprendere i cugini dell’Alvisiana battendoli davanti al proprio pubblico questa volta sarà davvero difficile. Coach Scarpa potrà infatti contare sul rientro del totem Kristian Sartor, il ritorno di Marco Donadon e l’inserimento di Gianluca Pranzo. Un pensiero a vincere però lo facciamo, d’altronde il derby è sempre il derby e sognare non costa nulla!

FORZA FIAMMA, FORZA VENEZIA !