C Silver Peccato di gioventù…

AUTORE: catta
Peccato di gioventù…

Come ricordava la stampa locale nel pre-partita, il “derby della Pontebbana” tornava in scena dopo quindici stagioni cestistiche. Si è infatti giocato l’ultima volta nel campionato dell’allora denominata C1 Nazionale 2004/2005 e le realtà erano ben altre. Da una parte una Vigor guidata dallo storico quintetto Giordano, Cremonesi, Berton, Lot e Zanardo. Dall’altra uno Spresiano ambizioso ma sull’orlo di una crisi societaria che non le avrebbe poi permesso di iscriversi al campionato successivo.

Per trovare l’ultima sfida in questa categoria, invece, bisogna tornare indietro di altre tre stagioni. Ovvero a quel campionato di C2 Regionale che ci vide fare il “doblete” Coppa Veneto e Promozione diretta, con Spresiano seconda in entrambe le competizioni.

Il presente vede invece due squadre costruite con crismi piuttosto differenti. Eccetto la “scommessa” di entrambe le società su coach e staff di ultima generazione, la carta d’identità dei roster rivela invece che Spresiano ha puntato un po’ più sull’esperienza rispetto alla ruggente gioventù di casa Vigor.

E ieri sera l’esperienza ha avuto la meglio. Sia chiaro, però: esclusi la rivedibile gestione di alcuni possessi chiave, qualche errore banale ed un po’ di sfortuna, c’è poco da recriminare.

Partenza fulminea per Capitan Marsura & compagni: rubata di Bortolini e lay-up solitario, pari di Barzan, tripla di Michelin e due tiri liberi ancora di Luca da Pedeguarda.

2-7 Vigor, con tutte le migliori aspettative.

Aspettative che Lena e Basso hanno però stroncato sul nascere, impattando in un amen sul 7 pari. La seconda tripla di Basso ha poi definito quel +5 con cui Spresiano concluderà poi il primo, il secondo, il terzo ed anche l’ultimo quarto.

+ 5 che più volte è stato recuperato, impattato, ed anche ribaltato con il momentaneo sorpasso di Solfa nella terza frazione. Spresiano ci ha provato più volte a chiudere la contesa anzitempo, strappando con i break propiziati da Pozzebon e Bordignon, raggiungendo un vantaggio mai superiore alle 7lunghezze. Ma i ragazzi hanno sempre replicato restando attaccati al risultato. Uno yo-yo col quale le due squadre hanno giocato per 38 minuti e mezzo. Finchè Basso e Lena hanno deciso che il filo andava spezzato, chiudendo la partita coi canestri e la palla rubata decisivi.

Poco prima, dopo l’ennesimo aggancio, ai nostri ragazzi era mancato il sangue freddo per capitolare al meglio le ottime difese e piazzare, forse, il colpo di grazia. Le triple scagliate da Marsura e Michelin, infatti, si sono ahi noi spente sul ferro. Mancavano un paio di minuti, quando una bomba del capitano per l’ennesimo -1 ha dato un ultima scossa di adrenalina ai compagni. Il #20 biancoblu ha immediatamente calato un mini break di 4-0, interrotto da Tintinaglia che per il -3.

Dall’altra parte del campo, Spresiano non ha poi finalizzato permettendo ai nostri di cercare il canestro del pari. Il tentativo da oltre l’arco di Michelin è però stato disinnescato da Lena che gli ha astutamente rapinato la palla dalle mani prima ancora che questa venisse caricata per il tiro. Conseguente fallo subito, 2/2 dalla lunetta e partita chiusa dal #7 di casa.

E’ stata una battaglia, da cui la Vigor esce sconfitta ma consapevole che la guerra è ancora tutta da combattere. Visti i risultati dagli altri campi, qualcuno ha detto che c’è da mangiarsi le mani. Io dico che invece c’è da affilarsi le unghie. Che da partite come questa dobbiamo uscire più “maturi”. Perché già domenica prossima, contro Altavilla, dovremo ricominciare a graffiare! Ma con un po’ più d’esperienza.

Forza fioi! Forza Vigor!

Marco Breda

Basket Piave Spresiano-Vigor Conegliano 53-48