C Gold L’UBP suona il rock: il BAM può solo ascoltare


L’UBP suona il rock: il BAM può solo ascoltare

Nel giorno in cui si celebravano i 24 anni dall’uscita di una canzone immortale come “Wonderwall” degli Oasis anche l’Unione suona il rock diventando padrona assoluta del derby padovano di C Gold. Davanti alla folta cornice di pubblico del Pala Berta di Montegrotto, il Guerriero gioca (finora) la sua migliore partita non lasciando scampo al BAM. Quasi tutta la squadra a segno con quattro uomini in doppia cifra e altri due molto vicini, sinonimo di una prestazione corale che parte dalla difesa e finisce in attacco dove saranno ben 12 le triple siglate a referto. Ritmi ragionati e modulati a seconda della situazione come aveva invocato coach Calgaro nelle scorse settimane. Ecco alcuni elementi che spiegano la vittoria roboante dei biancoscudati.

È stato un bel vedere fin dalle prime battute: Tognon apre la scatola della difesa termale colpendo dal perimetro e con il tap-in volante di Campiello è già iniziata la fuga (0-7). Lo stesso Campiello, che proprio mercoledì ha compiuto 32 anni, segnerà in sottomano il +9 (2-11). Subito dopo è Scattolin a costringere coach Anselmi al timeout (2-13). Dall’altra parte, Benfatto prova a tenere i suoi a galla trovando addirittura il tiro pesante (7-15) e viene emulato poco dopo da Bonetto (12-19), ma anche chi esce dalla panchina ospite, come Di Falco e Contin, impiega poco per entrare in trance agonistica (14-26).

Padova continua a proteggere alla perfezione il canestro anche nel secondo quarto, mentre il BAM è impreciso. Tognon stampa la tripla del +17 punendo la zona termale aggirata dalla manovra ariosa del Guerriero (19-36). Benfatto e Rizzi rintuzzano lo scarto (24-36), ma l’inerzia resta nelle mani padovane: due bombe di Bruzzese Del Pozzo, a cavallo dei due tempi, proiettano al +19 (30-49). Contin torna ad accendersi con 5 punti consecutivi allungando nuovamente a +19 (38-57), dopo che due tiri dalla lunga distanza di Gallo avevano riavvicinato gli arancioblù (38-52). La differenza di passo, però, è troppo evidente, ma è anche vero che al Guerriero continua a entrare tutto. Lo dimostra Chinellato, realizzando 6 punti consecutivi che valgono il +26 (43-69), attenuato soltanto da una tripla effimera di Meneghetti alla fine del terzo periodo (46-69).

Nell’ultimo quarto sale in cattedra Coppo che contribuisce a scavare un solco incolmabile (46-77). Il vantaggio dell’Unione toccherà per due volte il +37 con i neo entrati Stavla (51-88) e Cecchinato (54-91), mentre il BAM è in completo disarmo e con la testa ormai già proiettata al prossimo impegno in programma a Verona (61-96). Anche per il Guerriero è già tempo di pensare al match successivo: domenica, ore 18, si torna al Pala Savio con l’obiettivo dichiarato di continuare nel cammino intrapreso superando anche l’ostacolo Montebelluna.

Ufficio Stampa UBP Group (foto Eleonora Pavan)

Basket Abano Montegrotto-Unione Basket Padova 61-96

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NOTE - Rimbalzi: Abano Montegrotto 35 (29+6), Padova 39 (33+6). Assist: Abano Montegrotto 12, Padova 18.

1o arbitro: Nalesso Mirko di Cadoneghe (PD)
2o arbitro: Toffano Filippo di Camponogara (VE)