C Gold Riscatto Guerriero, Caorle colpito e affondato


Riscatto Guerriero, Caorle colpito e affondato

L’UBP mantiene il secondo posto dietro a Oderzo.

Riscatto doveva essere e riscatto è stato: dopo la figuraccia di Jesolo, il Guerriero risponde d’autorevolezza vincendo largo nei confronti dello Sme Caorle. Serviva una vittoria del genere per tenere la scia della capolista Oderzo, ma anche per arrivare alla sosta con l’animo più sereno in vista del derby di ritorno con l’Abano Montegrotto, in programma mercoledì 19 febbraio (ore 21) ancora al Pala Savio.

Pur non brillando in alcuni frangenti, l’Unione è tornata a segnare con notevole regolarità dell’arco (12/30), ma ha sprecato troppo dalla lunetta dove si è assestata ad appena il 50%. Le buone notizie, però, non mancano. La prima è il rientro di Chinellato che parte in quintetto dopo lo stop di due gare per un problema al costato. Dopo un vantaggio effimero (l’unico del match) di marca litoranea (0-5), il Guerriero prende le contromisure piazzando un parziale di 11-0, frutto di tre triple (11-5). In uscita dal timeout, gli ospiti rispondono con un minibreak di 5-0 (11-10), ma un’altra fiammata proietta a +8 l’UBP (18-10), che si mantiene a distanza di sicurezza alla prima pausa (22-17).

Coach Calgaro abbassa ulteriormente il quintetto nel secondo periodo inserendo Bruzzese assieme a Tognon, Cecchinato, Di Falco e Coppo. È proprio Bruzzese a realizzare i primi punti del quarto e a prendersi lo sfondamento in difesa (25-17). Grazie a un Di Falco molto positivo, il margine si dilata per due volte alla doppia cifra (27-17 e 29-19) e a seguire la tripla di Contin regala anche il +12 (32-19). Lo Sme entra presto in bonus, ma il Guerriero non riesce a capitalizzare dalla lunetta (33-21 al 15’). Ciononostante Chinellato allunga in contropiede sul +14 (35-21) e solo un paio di ingenuità consentono ai caorlotti di rintuzzare a -8 (35-27). Dopo il timeout, Calgaro chiama la zona (37-30), ma a cronometro fermo Padova continua ad accusare grossi problemi (3/12 nei primi 20’, 20/40 alla fine), cosicché all’intervallo lungo il margine resta di appena 5 lunghezze (38-33).

Il secondo tempo inizia con le triple del nuovo +10 di Coppo e Scattolin (44-34), mentre un fallo e vale di Tognon riapre l’elastico sul +12 (50-38). La bomba dagli 8 metri di Chinellato spinge a +15 i padroni di casa (56-41), mentre Caorle perde il suo capitano Masocco, espulso dopo un tecnico. Qui, l’Unione conserva il +15 (59-44), anche se di fatto litiga sempre con il canestro dalla linea dei liberi (65-52). Intanto, il tabellone luminoso si muove velocemente fino al gancetto di Campiello che ripristina il +14 quasi a fil di sirena (69-55).

Al via dell’ultima frazione, lo stesso Campiello stampa la tripla del + 17 (72-55), mentre la zona avversaria prova a irretire l’attacco locale. Dall’altra parte, però, Campiello è ormai salito di giri e trova anche la tripla frontale del +19 (77-58). Poco dopo ci pensa Cecchinato a siglare il +21 (79-58) mettendo la gara in ghiaccia con ampio anticipo. Sul +24 (85-61), l’incontro ha ormai ben poco da dire: il Guerriero è in controllo (90-68) e concede qualcosa anche alla platea con Bruzzese a servire un pregevole assist volante per Scattolin (92-69). Finisce con un +25 che la dice lunga: Padova stringe ancora in pugno il secondo posto (94-69).

Ufficio Stampa UBP Group

Unione Basket Padova-BVO Caorle 94-69

221738336955

2217161631222514

1o arbitro: Lamon Andrea di Trebaseleghe (PD)
2o arbitro: Gorza Giacomo di Padova (PD)