B Femm. L'Interclub non riesce nel riscatto contro PFM


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L’Interclub dopo la pesante battuta d’arresto di Casarsa non riesce a riscattarsi tra le mura del PalAquilinia cedendo alla Sitel Pfm Mestre per 57-52 in una gara dove le muggesane erano partite piuttosto bene. Un black out offensivo nella ripresa le ha di colpo fatte ripiombare nell’insicurezza di incamerare i 2 punti, i giochi a questo punto si sono completamente riaperti con Mestre che ha subito approfittato della situazione per rientrare nel vivo di una sfida risoltasi solamente all’ultimo giro di lancette.
La cronaca. Dopo una fase iniziale di studio (10-10 al 3’) le rivierasche con capitan Silli si portano avanti (12-10) ma vengono subito riacciuffate dall’1/2 nei liberi messi a bersaglio da Vidor e Mario (12-12), Piemonte sigla il nuovo vantaggio (14-12) a cui fa seguito il pari di Zennaro (14-14), Miccoli trova la bomba del +3 (17-14), le ospiti non mollano la presa e con il 2/2 dalla lunetta della stessa Zennaro chiudono sotto di un punto (17-16) la prima frazione di gioco.
La tripla di Robba e il successivo canestro di Giustolisi creano il primo strappo dell’incontro (24-19 al 24’), Muggia prende ulteriore coraggio controllando le redini del match senza grossi patemi: una difesa attenta accompagnata, allo stesso tempo, da una certa regolarità nell’attaccare il canestro portano la formazione guidata da coach Giuliani ad allungare il divario sull’avversaria sino a toccare le 7 lunghezze di vantaggio (30-23 al 18’). La bomba di Rampin (30-26) e il 2/2 dalla linea della carità realizzati da Castelletto mandano le due squadre negli spogliatoi con l’Interclub a condurre avanti di 6 punti (32-26).
Nella ripresa la sostanza di fatto non cambia sino a metà periodo quando Muggia avanti di 6 (37-31) accusa un calo in fase offensiva che permette alle venete di riaprire le sorti della gara grazie anche ad un parziale di 8-0 utile a sorpassare le padrone di casa (37-39), l’1/2 di Castelletto dalla lunetta manda l’Interclub sul -1 (38-39), dal versante opposto prima Romanelli e poi Vidor ai liberi non sbagliano: il tabellone a 10’ dalla fine indica +5 a favore di Mestre (38-43).
La partita a questo punto entra nel vivo con l’Interclub che aumenta il ritmo di gioco in maniera esponenziale, rispetto al quarto precedente, tanto che a 5’ dal termine recupera lo svantaggio accumulato impattando con Giustolisi (48-48) per poi trovare l’ultimo sussulto con il vantaggio realizzato da Robba (52-51 al 38’). La situazione falli piuttosto pesante (Giustolisi e Silli out per raggiunto limite) non favoriscono di certo Muggia che fatica a trovare soluzioni offensive, dall’altra parte Mestre appare concreta al punto tale da costruire la vittoria su una serie di tiri realizzati dalla lunetta (3/6) inframezzati dal canestro della Chicchisiola (52-57).
Queste le parole dell’assistant coach Bevitori: “E’ stata una partita dai due volti: nei primi 20’ la squadra ha messo in campo l’intensità richiesta dallo staff tecnico facendo vedere buone cose. Purtroppo al rientro dall’intervallo non siamo riusciti a mantenere lo stesso ritmo dei primi due quarti facendo fatica a trovare il canestro, abbiamo inoltre pagato a caro prezzo alcune ingenuità con gli avversari che ne hanno poi approfittato per trovare punti importanti. Certamente sono pesate le assenze di Mervich (infortunio) e Gatti (in panchina per onor di firma), nonostante ciò rimane il grande rammarico di non essere stati capaci a chiudere il match a nostro favore. Dobbiamo continuare a lavorare in maniera tale da mantenere costante la concentrazione nell’arco di tutti i 40’ di gioco”.

Ufficio Stampa Pallacanestro Interclub Muggia

Interclub Muggia-Pallacanestro Femminile Mestrina 52-57

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