C Silver Quarto stop consecutivo per l'Adria che cede alla vice capolista


Quarto stop consecutivo per l’Adria Bari, che cede in casa al cospetto della vice capolista del torneo, ma il punteggio finale non tragga in inganno perchè i ragazzi di coach Lo Izzo sono stati in partita per tre quarti di gara. Come richiesto dalla società del presidente Durante, minuto di raccoglimento dedicato alla famiglia neretina Casilli, tragicamente scomparsa in un incidente stradale, al cospetto di un palazzetto affollato, con nutrita rappresentanza granata.
Nardò si presenta ai nastri di partenza senza lo squalificato Manca, mentre Bari ha fermi già da qualche settimana i due play De Bellis e Loprieno e questo è un grave handicap.
Apre le danze Delli Carri, al quale risponde Durini con due bombe, c‘è sostanziale equilibrio tra le squadre, il coach ospite dopo cinque minuti immette in campo Colella e Provenzano, che rilevano Chirico e Durini.
Delli Carri tira la carretta barese, 3 su 3 ai liberi fissano il punteggio sul 13-14, ma i rimbalzi offensivi neretini aprono le falle nella difesa dell’Adria, Chirico da tre favorisce un mini allungo ospite nel primo quarto (13-19).
Nella seconda frazione, si sveglia Albanese, ma dopo 15 minuti entra Monier, che favorisce una prima corsa in avanti di Bjelic e compagni che vanno al riposo sul 22-34.
La ripresa vede anche Maietta pericoloso in attacco, ma a due minuti dal termine esce per cinque falli, Bari non molla e si fa sotto, Favia vola in contropiede, raro a vedersi poi durante il resto del match. E mentre Nardò ha già ruotato nove decimi del roster ( almeno 7 hanno calcato i campi dalla B alla C ), Bari si addormenta e il lungo Bjelic ne approffitta, Favia finalmente colpisce da tre, dopo una serie di errori precedenti ( 43-54), Bernardi fa 2 su 2 ai liberi ( 50-60).
La maggior freschezza e le lunghe rotazioni della panchina ospite ( bravi i fratelli Dell’Anna, in ombra Provenzano e Ferilli, due atleti che possono giocare e fare molto di più ) favoriscono una discreta pressione difensiva, Nardò ha le mani sul match, Colella con una bomba dall’arco fissa il massimo vantaggio ospite ( 54-71), mancano oltre cinque minuti alla fine della contesa, Bari non ha più energie da spendere, minuti finali per gli under baresi Angelini classe 1997 e Ponzio classe 1998 e il neretino Iacomelli classe 1997 bravo ad infilare una bomba da tre punti.

Adria Bari-Nuova Pallacanestro Nardò 60-87

131922344656

131991524221431

1o arbitro: Crudele Nicola Pio di San Severo (FG)
2o arbitro: Di Vittorio Giulio di Di Ruvo di Puglia (BA)