C Silver Diamond eroica, perde ma mette paura alla corazzata Nardò

AUTORE: Riky PlayBasket
Diamond eroica, perde ma mette paura alla corazzata Nardò

Sul neutro di Lecce, nel match-clou della 30.ma giornata, la Diamond Foggia rimedia la sconfitta contro la “corazzata” Nardò (87-76). Una più che onorevole sconfitta, maturata soltanto negli ultimi minuti. Grazie alla prestazione, da applausi, dei ragazzi di coach Vigilante che vanno elogiati in blocco. Davvero esaltante la prova di tutta la compagine foggiana. Tra l’altro in un ambiente “caldissimo” e adeguatamente “preparato” in ogni “dettaglio” per l’occasione. La Diamond s’è presentata a Lecce con soli sette uomini, compresi validi e volenterosi ragazzini, Vernò e Di Tullio. Che pur bravi, non potevano certo lasciare il segno in una gara così importante. Comunque i magnifici “sette” hanno davvero sfiorato l’impresa. E sarebbe stato davvero clamoroso fare il bis contro il “caterpillar” Nardò. Purtroppo, per vari motivi, non sono stati della partita Luca Vigilante, Antonio Padalino, Mastromatteo e, all’ultim’ora, il febbricitante Ferramosca. Eppure, nonostante le numerose assenze, i ragazzi hanno lottato per l’intera durata della gara. Emulando il “Gladiatore”, il capitano Nicola Padalino. Così, pian piano, dopo aver lasciato sfogare i padroni di casa, i “diamondini” hanno rincorso e superato i blasonati avversari, facendo calare il gelo, sia pure per qualche minuto, sul “Ventura” di Lecce. Poi, ovviamente, uscito Cicivè per raggiunto limite di falli, hanno dovuto arrendersi. In avvio il Nardò va subito a segno con Monier ma Dell’Aquila e Cicivè rispondono immediatamente (2-5). Poi Bjelic dalla lunetta ed Evans in penetrazione continuano la serie prima che il Nardò piazzi un 11-0 che mette a sedere gli ospiti (15-7). E sul finire ancora Bjelic mette a segno altri 6 punti importanti che consentono di distaccare Foggia di ben 11 lunghezze (21-10). Anche l’inizio della seconda frazione è favorevole al Nardò. In apertura Ferilli mette a segno la “bomba” del +14 che rappresenterà il massimo vantaggio a favore della capolista. Da questo momento comincia la riscossa della Diamond. Con tutti e cinque i protagonisti inizia la fase di recupero, non conclusa prima dell’intervallo solo perché quelli del Nardò sono bravi ad infilare altri cinque centri dalla linea dei 6,75. Comunque, si va al riposo “lungo” con lo svantaggio quasi dimezzato (43-36). Alla ripresa delle ostilità la Diamond parte forte. Bjelic (top score della gara con 27 punti) ne mette solo uno dalla lunetta e la Diamond “americana”, in poco più di 3’, pareggia i conti (44-44). Per qualche minuto la gara è equilibrata ma la differenza la fa la precisione al tiro da 3 punti. Il Nardò ne infila altre quattro (tre consecutive) e rispedisce gli ospiti a -8 (62-54). Prima del suono della sirena che chiude il terzo parziale, gli indomiti Cicivè e Evans riportano a galla la Diamond (65-61). Purtroppo la stanchezza e la situazione falli individuali si farà sentire nell’ultimo decisivo parziale. I primi 4’ sono di marca foggiana e consentono addirittura di sopravanzare la capolista (67-68). Nell’impianto leccese salgono tensione e il timore che il Foggia possa ripetere lo scherzetto dell’andata. Ma Cicivè commette il quinto fallo e la gara finisce lì. Coach Vigilante deve giocoforza affidarsi ai due ragazzini. Sia Vernò che Di Tullio lottano al pari degli over ma certamente non sono ancora pronti per poter competere contro gli esperti avversari. Ne approfitta il Nardò per mettere a segno il break che chiude definitivamente il match a proprio favore. Finisce 87-76. Ma la Diamond c’è e rinnova la consapevolezza di poter lottare ad armi pari con chiunque. In casa e fuori casa. E, come dice un Dirigente di una squadra che lotta al vertice “voi siete cacaxxi fino alla fine (dal punto di vista sportivo)”. E’ vero, è lo spirito Diamond. E siamo fieri di avere una squadra così !!!

Nuova Pallacanestro Nardò-Diamond Foggia 87-76

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NOTE - Spettatori 1.000 circa. 5 falli: Cicivè. Tecnico alla panchina del Nardò a -1’10” 3°q.