C Silver – Vinta la Coppa Marche!

Quello che non avremmo mai pensato potesse succedere e’ successo! Urbania conquista la Coppa Marche, finendo virtualmente il campionato di C Silver in terza posizione assoluta, subito dietro le corazzate Fabriano e Tolentino che si stanno disputando l’accesso alla serie B.
Dopo essere entrati per il rotto della cuffia nel sestetto della Coppa Marche, grazie ai successi nelle ultime tre gare della fase regolare, i nostri ragazzi sono stati in grado di eliminare con un secco 2-0 la forte compagine di Civitanova, infarcita di giocatori di livello superiore, quindi, nel gironcino finale, dopo la sconfitta di misura a Pedaso (pur essendo stati in vantaggio per quasi tutta la gara), e’ arrivata la vittoria trionfale contro Pisaurum, formazioni da anni militante con buoni successi nella vecchia C1.
Arriviamo nelle prime posizioni di un campionato tiratissimo e di alto livello che ha visto, purtroppo, la dolorosissima retrocessione dei nostri vicini di Fermignano.
Il grande cuore biancorosso ha detto la sua in una partita vibrante dove vincere non era sufficiente ma serviva farlo con almeno 11 punti di scarto per sopravvanzare in classifica i forti pesaresi. Alla fine vinciamo di 13 dopo una gara intensissima sul piano emotivo e che ha divertito ed emozionato il folto pubblico presente che non ha mancato di sostenere i ragazzi per tutta la durata dell’incontro.
Gli ospiti si sono presentati in campo con due assenze importanti ma hanno comunque lottato per tutta la partita mettendo in mostra alcuni giovani di buonissime prospettive che hanno ribattuto colpo su colpo ai nostri canestri.
Buonissima la prestazione e l’intensita’ di Diana che alla solita determinazione fatta di rimbalzi, stoppate e palle recuperate ha aggiunto anche un’ottima percentuale al tiro dalla distanza, ben cuadiuvato da Matteucci che chiude la partita con 7/9 al tiro.
Un Imsandt da 21 punti, con buone percentuali da due e dalla lunetta, ben aiutato da Marini con due triple, bilancia le prestazioni buone ma leggermente inferiori al loro elevatissimo standard di Longoni e Pentucci, entrambi comunque sempre positivamente in partita. Cosa dire poi dell’immenso Facenda che prende per piu’ di trenta minuti le legnate degli avversari sottocanestro? Ancora una volta e’ lui il protagonista del finale di partita con canestri e tiri liberi che consentono di raggiungere e mantenere lo scarto necessario per vincere la Coppa.
Le parole conclusive sono pero’ per coach Alberto D’Amato, colui che fin dall’inizio ha creduto piu’ di tutti in questa squadra, l’ha allenata duramente, l’ha fatta migliorare sia tecnicamente che mentalmente. Lui che non molla mai, che prepara tutte le partite con la massima attenzione e studiando in dettaglio gli avversari, lui che da cinque anni ogni volta alza l’asticella dei risultati e porta un gruppo di buoni giocatori oltre i propri limiti. Questa Coppa e’ dedicata a lui, con profonda riconoscenza da parte della societa’ e la piu’ che ovvia riconferma per il prossimo anno.
Grazie ragazzi e grazie Lillo!