Serie D – Busalla, vittoria importante

83

80

Nonostante la serata consigli di starsene al calduccio al palazzetto di Sarissola registriamo ancora una volta un bel numero di tifosi.

Anche gli ospiti questa volta hanno un bel seguito. L’avversario è Alcione Rapallo, squadra che arriva a Busalla con sei vittorie consecutive, che con la squadra dell’andata ha oggettivamente poco a che spartire. Rapallo oggi è probabilmente la miglior squadra del torneo. Detto questo iniziamo meglio noi, sfruttiamo alcune loro scelte ed è subito 10 -2 interno.

Gli ospiti però non si scompongono, cambiano qualcosa nel quintetto ed entrano nella partita grazie ai loro giocatori di riferimento. Primo quarto che ci vede avanti, ma si poteva fare meglio. Secondo periodo in sostanziale equilibrio, purtroppo regaliamo troppi viaggi in lunetta, Rapallo ringrazia e marca punti a tabellone senza nemmeno sforzarsi troppo.

All’intervallo siamo -1.

Il terzo quarto ci vede uscire bene dagli spogliatoi, subito un bel parziale ci porta +7 e sembra che tutto sia in relativo controllo, ma dall’altra parte non la pensano come noi. Vexina trova la prima bomba in maniera fortunosa, il problema è che ne mette SEI nel secondo tempo, subiamo un parziale che ammazzerebbe un toro, Rapallo segna cinque triple quasi consecutive negli ultimi cinque minuti del terzo quarto condite anche da un paio di canestri da sotto. Il quarto si chiude – 6 con gli ospiti che sembrano di un altro pianeta.

Ad inizio ultimo tempino però siamo bravi, Alessandro Arcolao ci regala sei punti in striscia, Rapallo però gioca con grande determinazione, ci ricaccia a -7 quando mancano poco meno di 3 minuti alla fine. Ma qua esce il valore del gruppo, e questa volta siamo noi a trovare punti rapidi e pesanti.

Le ultime due azioni le difendiamo bene e forte, Giacomini ci regala i liberi del +3 e l’ultimo tiro degli ospiti si spegne sul fondo.

Grande festa a metà campo.

Vinciamo dopo due settimane terribili tra piccoli infortuni e problemi di lavoro.

Citiamo un giocatore, Andrea Pinceti, che ancora una volta dimostra che le chiacchiere stanno a zero…