U20 Elite – Commento alla partita

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Dopo la prima sconfitta subita in campionato, la capolista Vis Nova si riscatta battendo tra le proprie mura i temibili Centri Romani, che tengono bene botta nei primi tre quarti per poi calare inevitabilmente al cospetto di un avversario oggettivamente più completo soprattutto sul piano delle rotazioni.

Dopo una tripla immediata del play locale Celesti, Benassi opta per una zona 3-2 ma i suoi concedono troppi contropiedi che lo costringono presto al time-out, i padroni di casa infatti difendono molto concentrati non disdegnando fasi di zone-press e tentano subito l’allungo con la velocità di Pierleoni. Vicini però con due bombe tiene a galla gli ospiti, che attaccano con discreta lucidità contro la pressione e la difesa schierata e alternano le difese, restando a contatto ancora grazie a Vicini (11 punti nei primi 10’), anche se dalla parte opposta i lampi di Saccone e l’ultimo splendido assist di Celesti per Casoni permettono di chiudere il primo quarto avanti di tre possessi.

Ancora difese alternate per i Centri Romani in una seconda frazione cominciata con basse percentuali da ambo le parti anche perchè i cambi non portano gli effetti sperati, molti gli attacchi complicati e il parziale è ancora bloccato sul 4-5 dopo 5’, fino al rientro sul parquet di Vicini che segna subito in bello stile. La Vis Nova però risponde con 5 punti in fila del neoentrato Mariani che tengono invariate le distanze in una fase del match non esaltante, D’Annibale opta anche per la 1-3-1, bucata dalle triple di Amodeo (seconda) e Vicini che confermano una buona lucidità ospite in attacco. Pierleoni da oltre l’arco consente comunque ai gialloblu di tenere la testa avanti nonostante il bonus avversario non capitalizzato in lunetta e la terza bomba dello scatenato Amodeo in transizione, alla quale però risponde con la stessa moneta ancora Pierleoni allo scadere del primo tempo.

Ospiti pienamente in partita anche in avvio di ripresa anche se la Vis Nova alza l’intensità difensiva soprattutto su Vicini, ma commette un paio di errori banali come un retropassaggio di Casoni che dà il là al contropiede del veloce Perrotti. La fisicità di Casoni e un gioco da tre punti in penetrazione di Celesti (47-38) sembrano però poter spaccare l’equilibrio a metà terzo quarto, la truppa di Benassi infatti ora attacca con meno lucidità rispetto al primo tempo anche se altri 5 punti dell’immarcabile Vicini respingono il nuovo tentativo di allungo avversario. I padroni di casa allora riprovano a scappare a ridosso dell’ultimo intervallo nonostante un’alta imprecisione dalla lunetta, sugli scudi ancora Casoni che rifila una bella stoppata ad Amodeo, prima dell’ultima penetrazione di Pierleoni che manda per la prima volta il divario in doppia cifra.

I Centri Romani sembrano progressivamente perdere le energie rispetto agli avversari, Benassi continua ad alternare le difese e prova anche a togliere Vicini, ma i suoi subiscono i contropiedi finalizzati ancora da Casoni che indirizzano il match sulla sponda gialloblu. Il vantaggio locale infatti arriva presto fino al +18 (64-46) rendendo gli ultimi 6’ una sorta di garbage time con il punteggio che si blocca per un paio di minuti, smosso dal solito Casoni che ormai domina su ambo i lati del parquet. Pochi spunti nel finale, i Centri Romani comunque non mollano con Niccolò Laurenti e Sciosci ultimi ad arrendersi mentre dalla parte opposta soddisfazione di andare a referto dalla lunetta per Comastri, molto applaudito dal pubblico.