C Silver – Commento alla partita

86

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In un palazzetto dello sport, pieno in ogni ordine di posto, Il Michelaccio San Daniele e la Bluenergy Codroipo hanno messo in scena una grandissima partita, dagli elevati contenuti tecnici e tattici che, per quaranta minuti, ha entusiasmato il pubblico presente. Una partita non da C Regionale, ma di categoria ben superiore, nella quale tutti i giocatori scesi in campo hanno dato tutto, in termini di agonismo, di intensità, di carattere e di impegno. San Daniele è partito con Bortoluzzi in quintetto al posto di un Colutta che, poco prima della gara, ha dovuto rinunciare a partire come titolare a causa di un improvviso attacco influenzale: la guardia di Coach Sgoifo ha voluto essere comunque del match, tanto che il suo apporto difensivo nel finale, si è dimostrato poi fondamentale.
Coach Portelli è partito, invece, con il classico quintetto formato da Dell’Angela, Nobile, Infatti, Girardo e Nata. Fin da subito si è visto quello che sarebbe stato il tema della partita, con San Daniele molto aggressivo in difesa e pronto a colpire con delle rapide ripartenze in attacco e Codroipo pronto a sfruttare la sua maggior fisicità, avvicinandosi sempre al pitturato.
Primo quarto in equilibrio con Capitan Pellarini, Tosoni e Simonutti a metter in difficoltà i pari-ruolo Codroipesi e Nobile a colpire, sia fronte che spalle a canestro, per il 18-14 della prima sirena.
Nel secondo quarto è salito in cattedra Il Michelaccio che, mandando ben otto giocatori a referto nel parziale, facendo circolare bene la palla e difendendo con grande agonismo, ha scavato il primo solco importante del match per il 41-30 dell’intervallo lungo, con Infanti e Moretti, per la Bluenergy, già gravati di 3 falli.
Al rientro dagli spogliatoi è arrivata la reazione codroipese, con Nobile e Infanti che hanno trascinato i compagni al quasi riaggancio, con un parziale di 20-28, per il 61-58 della penultima sirena. Gli ultimi dieci minuti sono stati da antologia, con entrambe le squadre stanche per la grandissima mole di lavoro messa in campo, ma determinate a strappare il referto rosa finale. Grande il lavoro anche per la coppia in grigio in una partita dagli altissimi tassi agonistici, ma sempre assolutamente corretta. Nell’ultimo periodo è stata una bomba di Malfante ad aprire le ostilità e a segnare il definitivo riaggancio ospite, ma sono Polo e un tiro pesante di Bortoluzzi a far rimettere il naso avanti a San Daniele. Da li è stato un susseguirsi di vantaggi alternati con Capitan Pellarini a trascinare i suoi, ben supportato da Ellero e Dijust; sull’altra sponda la spina nel fianco è sempre stata la coppia Nobile-Infanti, che ha evidenziato a tutti di essere di ben altra categoria. Nei secondi finali è stato Il Michelaccio a far l’andatura, con Codroipo sempre pronto a pareggiare. È stato a questo punto del match che sono usciti, per raggiunto limite di falli, da una parte Simonutti e Tosoni e dall’altra Moretti, Dell’Angela e Malfante.
Nell’ultimo giro di lancette San Daniele ha segnato solo su tiro libero con Dijust ed Ellero, mentre Codroipo, dopo un time-out, con successiva rimessa in attacco, ha provato a far saltare il banco, cercando la bomba della vittoria a venti secondi dalla fine, prima con Moretti e poi con Nobile, ma è stato ancora il rosso guerriero dei Bull Dogs Dijust a strappare il rimbalzo e a prendersi il fallo per i due tiri liberi del + 4 interno.
Codroipo ha cercato subito il tiro veloce, trovandolo, ma sulla successiva rimessa Capitan Pellarini, subendo fallo, ha insaccato con freddezza gli ultimi liberi dell’incontro, per il definitivo 86-82.