C Silver – Altro referto rosa per la Cestistica !

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Una Cestistica sotto tono e confusionaria , lontana parente di quella scintillante vista contro in Francesco Francia, le prova tutte per perdere contro il Bellaria Basket senza, per fortuna, riuscirci. L’inizio gara è promettente : buona circolazione di palla, ritmi sostenuti e Argenta sul + 10 (15 – 5) dopo 3 minuti , con i romagnoli, privi del “ totem “ Foiera, che arrancano . Poi l’improvviso quanto inspiegabile black out . Conclusioni frettolose ed estemporanee, palle perse e amnesie difensive sempre più frequenti. Bellaria ne approfitta immediatamente e con Giovanardi e Ferrari ricuce sino al – 4 di fine parziale (19 – 15). Stesso copione alla ripresa del gioco e i romagnoli mettono la freccia con Cruz mattatore da oltre l’arco per il + 5 ospite (20 – 25) , con Argenta che mette a referto la miseria di un solo punto dopo quattro giri di lancette sparando a salve con Quaiotto, Malagolini e Alberti Davide. Demartini, da leader, guida la reazione bianco blu ricucendo lo strappo e firmando il controsorpasso ; Cruz, ancora dalla lunga distanza tiene gli ospiti a contatto prima che due liberi di Magnani firmino il +1 Cestistica dell ‘ intervallo. Nel terzo parziale Bellaria mette nuovamente il naso avanti con un Rossi assoluto protagonista ben assistito da Brighi e ospiti che toccano anche le sette lunghezze di margine . Complice una situazione falli deficitaria coach Bacchilega schiera i suoi a zona e la mossa da i frutti sperati : i meccanismi offensivi dei romagnoli si inceppano , Argenta riconquista il controllo del pitturato e colpisce in ripartenza con Demartini , un redivivo Quaiotto, e Magnani che firmano il -1 con cui inizia l’ultimo parziale . Cruz infila l’ennesima tripla di serata ma la replica di Malagolini è istantanea . Il protagonista del parziale è però Martini : il centro argentano dopo tre quarti incolore , gravato quasi subito di tre falli, sale in cattedra dominando a rimbalzo e segnando a ripetizione per il + 5 ( 75 – 70) a 3:18 dalla sirena finale. Brighi, nonostante l’ ottima guardia di Zanirato, tiene i suoi a contatto ma una tripla di Demartini e un gioco da tre punti di Montaguti chiudono definitivamente i conti . Prova incolore per i ragazzi di coach Bacchilega che confermano , per la qualità del gioco espresso, l’opaca prestazione di San Lazzaro . Il carattere , la voglia di non mollare mai del gruppo e classe dei suoi leader hanno, ancora una volta, fatto la differenza . Serve però ritrovare la solidità difensiva di inizio stagione e , soprattutto, più lucidità e pazienza nel gioco offensivo per affrontare al meglio i prossimi avversari

Gulinelli Riccardo