Serie D – Per l'ARGINE la taglia XXL non è affatto comoda!

Un ARGINE in versione brutto anatroccolo cede i due punti ai veronesi dell’XXL di Pescantina, corsari al PalaBaracca con il risultato di 56 a 60.
Partita praticamente sempre di rincorsa quella dei biancoverdi di Bettio e Bernardotto i quali, dopo il 2 a 0 realizzato da Faggionato con una penetrazione in area avversaria, spengono luci e motore lasciando il proscenio alla giovane formazione ospite la quale, dimostrando ottima determinazione ed idee chiare, maltratta i green per l’8 a 23 con cui si chiude il primo set.
Ad onor del vero, questa è l’unica frazione vinta dai rossi di coach Lunardi , ma con un -15 sul groppone dopo appena 10 minuti di match L’ARGINE è costretta a gettare nella spazzatura ogni piano partita e a gettarsi a testa bassa in un disperato inseguimento che durerà altri due tempi e mezzo.
Qualche spiraglio di speranza emerge già nel secondo periodo, quando le triple di Mezzalira e Marchetti rendono meno indigesto il riposo lungo grazie ad un mini recupero che porta le due formazione al thè sul 31 a 18 per Pescantina.
Chi si aspettava un terzo quarto arrembante dei verdi, rimane deluso nel vedere che, anzi, i vicentini precipitano fino al -18 confezionato dagli ospiti con la tripla d’avvio del 2003 Ferrari e dai canestri dell’esperto Nicolis, che punge all’ombra dei tabelloni i pari ruolo di casa.
Sull’orlo del precipizio, l’ARGINE si scuote, e la rimonta parte dalla difesa che ora diventa meno eterea producendo cosi’ parecchi recuperi che i giocatori dei Ferrovieri trasformano attacchi finalmente ordinati e di squadra.
Con la precisione ai liberi di Meridio, la vivacità di Merlin e le due triple imbucate rispettivamente da Rigodanza e Ronzani, L’ARGINE torna sotto la doppia cifra di gap (35 a 43), differenza che si assottiglia ulteriormente nell’ultimo periodo, quando la determinazione sotto le plance di Ruda e l’esperienza di Busatta portano i biancoverdi ad un solo possesso di distanza dalla XXL.
E’ proprio Ale Busatta ad imbucare il 2 su 2 dalla lunetta che spinge L’ARGINE fino al -1 a 4 minuti dal gong e riapre una gara che, fino a pochi minuti prima, pareva irrimediabilmente compromessa.
Ma quando oramai il vento sembrava soffiasse solo sulle vele green , i giocatori di casa, quasi a volersi scrollare di dosso in fretta la scimmia dello svantaggio, si esibivano in forzature inutili, che altro esito non producevano se non quello di permettere a Pescantina di riprendere fiato grazie ai canestri di Dabi e alla glacialità di Ferrazza (classe 2002) dalla linea della carità.
Finisce cosi’ 56 a 60 per Pescantina, che porta a casa una meritatissima vittoria, e lascia i vicentini a leccarsi le ferite per la seconda sconfitta consecutiva che li allontana dalle zone nobili della graduatoria.
Sabato prossimo i nostri ragazzi saranno in trasferta a Padova, sul difficile parquet dell’USMI di Padova.
Forza green !