Serie D Basket Donoratico - Gea Grosseto: 90-79


La Gea Grosseto s

Devastanti. Senza Alejandro Batistini, Donoratico sfodera una prova fantastica contro Grosseto e porta meritatamente a casa i due punti. Davvero encomiabile il cuore dei gialloblu, che dopo il blitz di Montemurlo si confermano anche sul parquet amico.
In un match condotto per quasi tutti i quaranta minuti, i ragazzi di coach Prescendi (guidati per l’occasione da coach Luca Triglia) aggredivano forte la partita. Due penetrazioni di un grande Lele Creatini (7 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi in 15 minuti per problemi di falli) e un gancio di un sontuoso Damiano Partigiani (4 punti e 10 rimbalzi in 20 minuti) aprivano le danze, prima che Grosseto (priva di Romboli e Ricciarelli) sbloccasse il tabellone con Edoardo Furi e Jacopo Roberti. Donoratico si affidava ad uno stellare Francesco Giannetti (23 punti con 4/7 da tre), che da vero e proprio califfo iniziava a mitragliare da ogni dove: lo seguivano anche Matteo Favilli (16 punti) e un concreto Iba Diop (1 punto ma 7 rimbalzi e tanta difesa), ostacolando le giocate di un grande Morgia e chiudendo il primo quarto sul 25-20. La seconda frazione proseguiva sulla stessa falsa riga: Grosseto cercava di imporre la propria fisicità e sfruttava le pentrazioni di Morgia e Furi, ma Donoratico trovava punti preziosi da Federico Biagi e continuava a colpire con Giannetti e Matteo Bruci (20 punti con 4/4 da tre). A salire in cattedra era Filippo Guglielmi, che con due canestri pazzeschi si metteva in moto e portava il vantaggio locale in doppia cifra. La difesa di Gozzoli e Tinagli e l’aggressività di Francesco Bruci facevano il resto, Grosseto non mollava, ma all’intervallo lungo era 42-34 Donoratico.
Al rientro Guglielmi colpiva subito. Grosseto pescava punti importanti da Morgia e da Furi e si riportava a -5: qui però erano ancora Favilli e Giannetti a scavare il solco. Matteo Bruci si scatenava e portava i suoi a +14: la partita apriva così il suo ultimo atto sul 64-51.
Gli uomini di Santolamazza provavano un nuovo assalto, ma Giannetti e Bruci erano implacabili dalla lunga, prima che un gancio di Partigiani, un jump di Favilli e un canestro e fallo di Checco Bruci riportassero il vantaggio in sicurezza. Gozzoli e Diop combattevano sotto le plance, Tinagli pressava forte, e quando Gea tornava a -7 era ancora Matteo Bruci a bruciare la retina. Nel finale Creatini, Bruci, Guglielmi e Giannetti non tremavano dalla lunetta, fissando il punteggio sul 90-79 dopo una bella tripla di Mari.
Davvero una prova da incorniciare per i gialloblu, arrivata contro una formazione forte e solidissima come il Gea Grosseto. Certo, a volte piacerebbe anche a noi ricevere un po’ di merito quando vinciamo, visto che lo diamo sempre agli altri. Ma è così che funziona, evidentemente: ogni volta è fortuna. Non è stata una giornata di grazia, guardando le percentuali: è stata la prova di una squadra che è riuscita ad imporre la propria pallacanestro. E chi ci conosce lo sa.
Adesso una settimana di lavoro in vista del derby contro Valdicornia (sabato sera, ore 21.15, a Venturina), sperando di recuperare Batistini e di mantenere questa fiducia mentale. Con sei vittorie su otto uscite stagionali, c’è tanta voglia di continuare a crescere.

Ufficio Stampa Basket Donoratico

Uisp Donoratico-Gea Grosseto 90-79

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