Serie D – Basket Donoratico – Valentina's Camicette Bottegone 73-80

Non abbassa la testa nemmeno nell’ultimo match di #SerieD, Girone B, la Valentina’s Camicette Bottegone che si impone per 73-80 in casa di Basket Donoratico e chiude l’annata trionfale che vale il ritorno in Serie C Gold con 27 affermazioni su 30 partite. Nell’ultimo atto, contro una Donoratico che già da tempo non aveva da chiedere più niente, l’agonismo non manca tanto che dopo un primo quarto in controllo (oggi assenti Magnini e De Leonardo), nel secondo i livornesi mettono il naso avanti segnando 20 punti in 10’ (38-37 all’intervallo lungo).
Nella ripresa l’equilibrio resta ma, improvvisamente, a salire in cattedra sono gli arbitri che fanno innervosire entrambe le squadre perdendo la gestione della sfida.

Risultato? Doppio tecnico, ed espulsione, in pochi secondi per coach Milani che lascia il timone per gli ultimi 10 minuti all’accoppiata Santi-Chiti, tecnico anche a Alessio Paci all’ultima apparizione in carriera e inerzia che sembra girare. Ma la capolista non ci sta, si rimette in carreggiata e con 24 punti segnati nel solo ultimo quarto espugna anche Donoratico. Top scorer Zaccariello (16) seguito a ruota da Milani e Cukaj con 15. Alla fine grande festa, oramai prolungata, per la vittoria del campionato e celebrazioni in serie per l’addio al basket giocato sia di Alessio Paci che di Luca Pratesi che si toglie, comunque, la soddisfazione di segnare 400 punti in maglia giallonera. E traguardo tagliato anche da Federico Onuoha che, invece, arriva a 500.

«Noi e Donoratico abbiamo onorato il campionato fino all’ultimo secondo e faccio i complimenti a loro per come hanno giocato – ha detto Maurizio Milani, coach della Valentina’s Camicette Bottegone – in una partita che non contava niente per nessuno ci hanno provato a farci perdere ma nessuno c’è riuscito. E purtroppo devo riferirmi all’arbitraggio: c’era agonismo in campo, come normale che sia, e quando i fischietti hanno preso la partita in mano sono stati inadeguati per la categoria. Questo viene confermato dal fatto che, all’ultima di campionato che non contava niente, mi sono beccato la prima espulsione in carriera perché dovevo tutelare i miei ragazzi: ho protestato perché avevano perso il controllo e si rischiava che qualcuno si facesse male. Ritengo che sia inaccettabile che, in una situazione del genere, si voglia essere per forza di cose protagonisti.
Voglio fare, in conclusione, un saluto particolare ad Alessio Paci che è sempre stato un esempio per tutti i giocatori in campo e per Luca Pratesi che ho sempre voluto nelle mie squadre, siamo legati anche da una profonda amicizia, e mi farà strano non vederli più sul parquet».

Ufficio Stampa Valentina&#39s Bottegone Basket