Serie B Riso Scotti punto Edile azzerata dal covid, Cremona banchetta in via Treves


Riso Scotti punto Edile azzerata dal covid, Cremona banchetta in via Treves

Il mese e mezzo di forzata convivenza col Covid lascia un carico pesantissimo nelle gambe e nelle teste pavesi, rendendo amaro il debutto di campionato della Riso Scotti Punto Edile. La realtà della partita conferma le ridottissime aspettative e i diffusi timori della vigilia. Giocatori negativizzati in settimana, scesi in campo con un paio di allenamenti nelle gambe, dopo due settimane di stop assoluto, precedute da un mese con allenamenti a ranghi ridotti che hanno stoppato al post-Fiorenzuola (data 18 ottobre) il processo di crescita fisica e tecnica della squadra. La Juvi, che con l’innesto dello stagionato ma ancora lussuosissimo Antrops, ha decisamente scalato posizioni nel ranking del campionato, banchetta facile in via Treves. Il match dura, con estremo sforzo pavese, quindici minuti scarsi. Omnia parte decisa, Baldiraghi sceglie il quintetto di chi sembra essere più in forza, pescando Donadoni al posto di un Torgano visibilmente provato. La scelta paga subito buoni dividendi: l’ala brianzola è decisamente il più tonico tra i nostri e attacca il ferro con grande decisione per il primo e unico vantaggio interno (8-2 dopo 3′) con Toure che spende il poco che ha come stopper di Bona e la coperta difensiva dei lupi che rischia, battezzando Masciarelli e Varaschin. Rossi va subito in difficoltà contro il tonnellaggio interno dei cremonesi, Lottici trova dalla panca la qualità di Mercante, Nasello tiene botta per il 12-8 interno ma la tripla di Antrops doppiata da Bona dice primo sorpasso (12-13). Fabi trova il 2+1 in contropiede primario ma, mentre la Riso Scotti Punto Edile comincia ad abbassare il ritmo e si aggrappa ad un paio di soluzioni dal palleggio di Piazza per chiudere avanti di un soffio (17-15) al primo pitstop, Cremona comincia a carburare. Due divagazioni perimetrali di Klyuchyk, perso dai nostri lunghi, sono la miccia per il primo strappo (17-23). Toure trova l’unica giocata da vero Toure ma gli oroamaranto alzano il volume in difesa e cominciano a prendere in mano il match dal punto di vista fisico. L’ultimo sforzo pavese arriva con un paio di rimbalzi offensivi che Piazza ricicla con assist al bacio per il tostissimo Donadoni (25-26). Siamo al 15′, la spia della riserva in casa Omnia comincia a lampeggiare all’impazzata e parte la carneficina. Crescenzi, Mercante e Bona colpiscono in arco dietro la transizione (1-11 il parziale) e, all’intervallo lungo, il gap è assestato sul meno 11 (28-39). In area non si passa (Rossi e Nasello insieme dicono 3/12), oltre ai 9 di Donadoni (guarda caso uno dei risparmiati dal virus…), dagli altri esterni arriva poco (4/15) e le energie per difendere alla Baldo-style proprio mancano. Ancora cinque minuti con vista della targa ospite (Nasello per il 32-43), poi due triple di Crescenzi e Masciarelli spediscono definitivamente il match in direzione del Torrazzo (32-52). Gioco, partita, incontro. Ferraroni che entra in modalità gestione, Baldiraghi non sa più dove guardare. Siamo già in pieno garbage time. Rossi trova qualcosina in attacco (44-58, minuto 33′) ma i buoi sono ormai scappati. Lottici stoppa con time out un breve momento di rilassamento dei suoi. Antrops mette 7 punti in faccia al nostro capitano e manda i virtuali titoli di coda (45-65 al 35′). In casa Omnia debutta e mette i suoi primi punti il vivace 2002 Mattia Sacchi, la coda di match è amarissima. Toure si scaviglia e chiude con gamba destra malinconicamente appoggiata ad un sedia, rendendo ulteriormente problematica la gestione del doppio impegno settimanale (mercoledì recupero ad Olginate, sabato altro viaggio a Piadena) che attende una Riso Scotti Punto Edile in piena convalescenza.

Paolo Rappoccio – Uff. Stampa Riso Scotti punto Edile Pavia

Omnia Pavia-Ju.vi. Cremona 57-74

171528393856

1715112410171918