Serie B Impresa, stupenda impresa


Impresa, stupenda impresa

Alla sirena finale può scattare la festa per una Virtus Imola che conquista il 7° posto solitario in classifica guadagnato grazie ad una vittoria che profuma di impresa, sulla scia di quella strappata a Fabriano in rimonta. Con la sconfitta di Jesi ad Ozzano, infatti, Piacenza avrebbe potuto salire fino al 5° posto, ma sulla sua strada ha incontrato una Virtus “deluxe”.
Dagli altri campi, poi, la notizia più importante giunge da Ancona, dove i biancoverdi fanno harakiri contro Faenza (73-92): con il ko la formazione di coach Cohen scende, in un colpo solo, dal 7° al 10° posto, facendosi superare proprio dalla Virtus, quindi da A.Costa 2022 e Fiorenzuola, vittoriose nel finale contro Empoli e Matelica.
Ultimo turno che prometteva scintille e che scintille ha registrato, con tanti capovolgimenti di risultati e posizioni in classifica.
Complimenti, dunque, ad Ozzano che raggiunge Rieti (ben 50 punti finali sui 56 disponibili), Faenza e Fabriano nei playoff promozione per un posto nella prossima serie A2. Mentre in fondo alla classifica, salutano la categoria Tigers Romagna, San Miniato ed Empoli.
Le altre 8 squadre saranno impegnate nella nuova formula (in vista della modifica dei campionati della prossima stagione) che prevede spareggi diretti alla meglio delle 5 gare (serve vincerne 3) con lo schema 5^-12^, 6^-11^, 7^-10^ e 8^-9^, con le meglio piazzate che potranno contare sulle prime 2 gare e l’eventuale “bella” sul campo di casa.
La Virtus Imola affronterà Ancona in questo scontro diretto tanto “crudele” (chi perde, retrocede) quanto affascinante ed equilibrato dal punto di vista tecnico e fisico. Si comincerà domenica 14, alle ore 18,00, al PalaRuggi, quindi si replicherà mercoledì 17 maggio alle ore 20,30. Poi la prima trasferta ad Ancona domenica 21 (alle 18,00), quindi l’eventuale gara-4 mercoledì 24 (alle 20,30). In caso di pareggio 2-2, tutto si deciderà in gara-5 al PalaRuggi domenica 28 maggio alle ore 18,00.

Tornando alla vittoria su Piacenza, vanno sottolineati diversi aspetti che ne amplificano i contorni. Innanzitutto, i ko di capitan Aglio e di Mladenov che lasciano il campo a metà partita il primo per un colpo al volto (involontario) di Angelucci a rimbalzo, il secondo per un risentimento muscolare che andrà visionato dallo staff medico giallonero.
Quindi, l’apporto del pubblico che trascina i ragazzi in campo con un continuo sostegno al fianco di un’Armata Giallonera che alza decibel e “prestazione” nei momenti decisivi del confronto.
Va sottolineata la prova dei giovani: Alberti manda in tilt il reparto offensivo degli ospiti con un’aggressività che non è gestibile da Berra e compagni; Ronca torna a prendersi spazio e responsabilità sotto alle plance dopo il fastidioso infortunio; Soliani parte un po’ spaesato, per poi riprendersi e offrire un contributo importante alla causa; Carta disputa una delle migliori prestazioni in maglia giallonera, con 10 rimbalzi e tanta sostanza con la ciliegina sulla torta di una schiacciata bimane che fa esplodere il PalaRuggi (in 22’ in campo).
I migliori in campo sono, senza ombra di dubbio, Claudio Tommasini e Luca Galassi, seguiti molto da vicino da Francesco Magagnoli e Marco Morara. Per la coppia di play, non solo 29 punti complessivi, ma tanta qualità e personalità, spesso condividendo campo e responsabilità. Dalle loro accelerazioni i vari allunghi che, a conti fatti, fiaccano la resistenza dei biancorossi. In 32’ in campo Galassi firma 5 assist 3 triple e 3 cesti dalla media distanza, con 5/5 in lunetta, Tommasini fa 3/7 dal campo (con 1 tripla) e 2/2 in lunetta, con 3 assist, in 20’ di gioco. Magagnoli è semplicemente devastante nell’ultimo frangente, quando infila 2 triple che sono a dir poco chirurgiche, soprattutto perchè spengono le ultime velleità degli ospiti che stavano rientrando dal -21 al -12. Per Morara, una schiacciata abnorme nel primo tempo, 11 punti (5/7 da 2 punti) e 2 stoppate in 27’.
Tra i biancorossi, buona prestazione di Venuto e Passoni (seconda sconfitta per loro contro la Virtus al PalaRuggi, dopo quella in maglia Firenze), ma soprattutto Berra (14) e Cecchetti (13), con Angelucci che segna 9 punti prima dell’intervallo.
Imola sempre avanti fin dalle prime battute con Mladenov che realizza 2 triple e rifila una stoppata a Cecchetti nei primi 3’ di gara (10-4). All’8’ Tommasini penetra e segna il 18-8 prima del 21-11 da tre punti. Termina così il primo quarto, con gli ospiti che mandano a segno solo Angelucci e Passoni, oltre a Berra a pochi secondi dalla fine (tripla).
La seconda frazione è ancora totalmente a favore dei gialloneri che segnano ben 5 triple con Galassi (2), Mladenov, Magagnoli e Alberti: all’intervallo ci si arriva sul 42-26 che è parecchio significativo sulla forza espressa dai ragazzi di coach Regazzi.
Al cambio campo, Imola parte meglio con Morara che segna cesto e libero aggiuntivo per il 47-29. Due minuti dopo Galassi dall’arco manda in estasi il PalaRuggi segnando il 50-32. Sul +18 (e con il risultato di Ancona) appare chiaro che la Virtus Imola si trova ad un passo dal 7° posto. Il tap-in con tanto di schiacciata spettacolare di Carta fissa il massimo vantaggio sul +21 (60-39). Nel frangente tra i gialloneri vanno a segno Galassi, Morara, Carta, Tommasini, Ronca e Magagnoli. Piacenza appare sopraffatta e, infatti, all’ultima pausa breve ci si arriva su un importante +20 (64-44).
Nell’ultimo quarto, però, i ragazzi di coach Del Re ritrovano verve grazie a Coltro e Venuto che trascinano i compagni in una rimonta che sarebbe straordinaria. E’ capitan Cecchetti ad esplodere sotto al ferro con 3 cesti consecutivi (64-50 al 3’). Qualche brivido e qualche rischio per i gialloneri che reagiscono con un bel gesto tecnico di Soliani dall’arco (pestando la riga); ma Piacenza è in un buon momento mentale e, a metà frazione, trova lo spunto di Coltro che segna sia la penetrazione che il libero sul fatto di Galassi. A 5’ dalla sirena, Imola è avanti solo di 12 punti (68-56), ma Magagnoli si erge a protagonista e realizza la tripla che chiude i conti (71-56 a 4’ dalla sirena). Imola, infatti, controlla con buona presenza e Piacenza non può che alzare bandiera bianca sull’ennesima tripla di Magagnoli (76-56 a 3’). Finisce, così, 76-59.

Carlo Dall’Aglio – Responsabile Area Comunicazione Intech Virtus Imola

Virtus Imola-Bakery Pallacanestro Piacentina 76-59

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