Serie B Troppa Agrigento per il Green, al PalaMoncada finisce 99-80


Troppa Agrigento per il Green, al PalaMoncada finisce 99-80

I palermitani sono autori di una buona prova offensiva, ma le percentuali altissime dei padroni di casa rendono impossibile l’impresa.

Confermato il pronostico della vigilia al PalaMoncada. La Moncada Agrigento si conferma al comando della classifica superando per 99-80 il Green Basket Palermo: i biancoverdi hanno messo sul parquet una buona prestazione offensiva, avendo la meglio nel secondo e nel quarto periodo, ma sono costretti a capitolare di fronte alle percentuali fuori quota dei padroni di casa (che chiudono il match con il 50% dall’arco e il 77% dalla lunetta).

Prima dell’inizio del match viene osservato un minuto di silenzio osservato in ricordo di Gianfranco Lombardi, colonna della Nazionale negli anni ’70, scomparso in settimana. Pronti via e è subito 8-0 per i padroni di casa, che sfruttano degli attacchi smorzati colpendo in transizione con le triple di Grande e Saccaggi; Caridi dalla lunetta sblocca il tabellone dei palermitani, ma una bomba di Veronesi che vale il 13-2 costringe coach Mazzetti all’immediato time-out. Cambia poco, al rientro sul parquet, perché agli errori dall’arco di Lombardo e Boffelli rispondono Veronesi e Saccaggi per il +15. Lombardo mette la firma con il suo marchio di fabbrica, il catch-and-shoot, ma Agrigento è implacabile dall’arco con tutti i suoi tiratori (6/6 da tre per i padroni di casa a metà quarto. Il Green prova a reagire con un mini-break di 0-5 firmato Boffelli, replicato prima della sirena da Guerra: il bilancio dei primi 10’ è però eloquente, con i padroni di casa che fanno valere l’ottimo avvio di partita. L’antisportivo fischiato a Drigo a 3” dalla fine chiude il primo quarto sul 38-19.

Guerra apre il secondo periodo con una penetrazione vincente, con lo stesso play che regala l’assist a Bedetti per il mini-break di 0-4. Veronesi e Chiarastella cancellano questo parziale, ma l’attacco ospite stavolta è più efficace e riesce a mantenere invariato il distacco, a tratti ricucendo parzialmente le distanze. I palermitani riescono a lavorare meglio sotto canestro, sfruttando la fisicità di Lombardo e Caridi: sul -16 un altro fallo antisportivo sanzionato stavolta a Caridi (va detto, decisione arbitrale piuttosto discutibile), ma Agrigento non sfrutta l’opportunità e Palermo ne approfitta per fare la voce grossa e riportarsi ancora più a ridosso degli avversari. Dopo una serie di botta e risposta tra le due squadre, è capitan Lombardo a piazzare la tripla del -14 chiude la prima metà di gioco sul 56-42.

Pronti via e la ripresa si apre con un 9-0 per Agrigento sull’asse Ragagnin-Rotondo che porta i padroni di casa sul +25. Diverse palle perse e rispettive transizione incassate obbligano coach Mazzetti al time-out. Dopo 4’ di black-out offensivo Bedetti sblocca il parziale dei biancoverdi, ma la capolista prosegue la sua marcia implacabile. Gentili prova dall’arco a rendere meno amaro il passivo con due triple consecutive, seguito a ruota da capitan Lombardo. Green che risale fino al -21, Agrigento questa sera è però letale dall’arco (oltre il 60% in 30’) e tiene sempre a distanza di sicurezza i palermitani. Palermo che con orgoglio ci prova anche nell’ultimo parziale, con 5 punti di fila per Boffelli, che insieme a Guerra accorcia ulteriormente le distanze, ma i padroni di casa gestiscono agevolmente il vantaggio nei minuti finali, che vedono comunque i ragazzi di coach Mazzetti dare il massimo e ridurre il gap sul tabellone.

Uff. Stampa Green Basket 99 Palermo

Fortitudo Agrigento-Green Basket Palermo 99-80

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